Trump impone drastiche restrizioni all’ingresso per 12 paesi!
Il presidente degli Stati Uniti Trump annuncia il divieto d’ingresso per i cittadini di dodici paesi il 5 giugno 2025 per ridurre al minimo i rischi per la sicurezza.

Trump impone drastiche restrizioni all’ingresso per 12 paesi!
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato significative restrizioni all’ingresso per i cittadini di dodici paesi, che entreranno in vigore lunedì prossimo. Questa decisione fa parte dei suoi continui sforzi per garantire la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. I paesi interessati includono Afghanistan, Myanmar, Ciad, Congo, Guinea Equatoriale, Eritrea, Haiti, Iran, Libia, Somalia, Sudan e Yemen. Inoltre, verranno introdotte restrizioni parziali all’ingresso per altri sette paesi, tra cui Burundi, Cuba e Venezuela. Queste misure si basano sull'accusa che molti di questi paesi si sono approfittati degli Stati Uniti non riprendendo con sé cittadini costretti a lasciare il paese, come riporta vol.at.
Trump sottolinea che gli stranieri non adeguatamente controllati e le persone con visti scaduti rappresentano una minaccia significativa per gli Stati Uniti. Egli fa riferimento ad un recente atto di violenza contro una manifestazione ebraica in Colorado, il cui presunto aggressore proveniva dall'Egitto, un Paese non interessato dalle nuove restrizioni. Durante il suo primo mandato, Trump ha emesso un controverso “Muslim Ban” che vietava l’ingresso ai cittadini di diversi paesi musulmani. Ciò ha portato a un enorme caos negli aeroporti e a controversie legali prima che la versione finale fosse confermata dalla Corte Suprema nel 2018. Joe Biden ha abrogato il decreto nel gennaio 2021.
Reazioni sociali e internazionali
I nuovi divieti di ingresso potrebbero avere ancora una volta effetti di vasta portata sulle relazioni internazionali degli Stati Uniti. Le precedenti restrizioni ai viaggi imposte da Trump hanno mobilitato un forte movimento contrario e hanno messo a dura prova le relazioni con molti paesi. Il presidente ha descritto le restrizioni ai viaggi del suo primo mandato come una delle misure di maggior successo per prevenire attacchi terroristici stranieri negli Stati Uniti.
La situazione della sicurezza negli USA rimane tesa, come evidenziato anche dalle informazioni del Ministero degli Esteri federale sugli avvisi di viaggio. Considerata la minaccia di attacchi terroristici e l’aumento della criminalità violenta nelle principali città americane, si raccomanda maggiore cautela. Si consiglia ai viaggiatori di verificare le attuali informazioni sulla sicurezza e i requisiti di ingresso prima della partenza.
Raccomandazioni per i viaggiatori
Il Ministero degli Esteri federale consiglia ai viaggiatori di registrarsi nell'elenco di preparazione alle crisi e di stipulare un'assicurazione sanitaria di viaggio. I viaggiatori dovrebbero anche informarsi sui rispettivi requisiti di ingresso presso le autorità e le ambasciate competenti. A causa dei rischi diversi a seconda del distretto, dovrebbero essere evitate soprattutto le zone più povere.
Le attuali misure di sicurezza e le restrizioni all’ingresso riflettono non solo l’agenda politica del presidente Trump, ma anche la complessa situazione della sicurezza negli Stati Uniti, che può rappresentare sia una sfida per le persone che creare situazioni potenzialmente pericolose.