Graz in lutto: in migliaia ricordano le vittime della sparatoria
Il 15 giugno Graz ricorderà le vittime della sparatoria con il motto “Restiamo uniti”. Migliaia si radunano nella piazza principale.

Graz in lutto: in migliaia ricordano le vittime della sparatoria
Domenica 15 giugno 2025 migliaia di persone si sono radunate nella piazza principale di Graz per commemorare le vittime della tragica sparatoria avvenuta a Graz. All'insegna del motto "Restiamo uniti", la città di Graz ha organizzato una commovente cerimonia commemorativa, organizzata da studenti, insegnanti e rappresentanti delle comunità religiose, nonché politici e servizi di emergenza. La piazza principale era stata precedentemente sgombrata dai chioschi delle salsicce per creare spazio sufficiente per la cerimonia, iniziata alle 18:00.
L'evento, ben accolto, è stato un segno di solidarietà e compassione in un momento in cui la Stiria e la Repubblica d'Austria erano sotto shock. Nei primi giorni dopo la sparatoria in tutto il Paese sono state adottate misure, tra cui il suono delle campane delle chiese e un minuto di silenzio in Consiglio dei ministri per ricordare le vittime. Il dolore ha attanagliato l’intera nazione, come riporta Kosmo.
Eventi commemorativi e discorso del sindaco
La cerimonia commemorativa di domenica prevedeva discorsi ed esibizioni musicali presentati da studenti e rappresentanti dei genitori. Il presidente federale Alexander Van der Bellen ha registrato un videomessaggio che è stato mostrato all'inizio della cerimonia. A nome del cancelliere Christian Stocker è intervenuto il segretario di Stato Alexander Pröll che ha espresso le sue condoglianze ai defunti, mentre il governatore del Land Mario Kunasek ha ceduto la parola al sindaco Elke Kahr.
Nel suo discorso, Kahr ha affermato che la perduta “fiducia fondamentale” nella sicurezza non può essere facilmente ripristinata e ha ringraziato tutti gli aiutanti che li hanno sostenuti in questo momento difficile. Al termine della cerimonia gli studenti della scuola BORG hanno cantato le famose canzoni “We are the World” e “Imagine”, che hanno sottolineato ulteriormente i momenti emozionanti della serata. Particolarmente impressionante è stato il discorso emozionante del portavoce della scuola BORG Ennio Pesnil, che ha commentato le azioni dell'autore del reato ed ha espresso la sua gratitudine agli aiutanti, come riporta oe24.
Sono in programma ulteriori eventi funebri
La città di Graz sta già programmando ulteriori eventi commemorativi ufficiali per esprimere il lutto. Martedì 17 giugno 2025 nella Landstube si svolgerà una sessione commemorativa del Parlamento regionale. Inoltre, è prevista una funzione interreligiosa nel Duomo di Graz, che si terrà sempre il 17 giugno alle 18:30, come [5min](https://www.5min.at/5202506111834/graz-haelt-einander-gemeinsame-trauer Feiern-nach-amoktat/) riferisce.
La furia avvenuta il 15 giugno 2025 in una scuola di Graz è costata tragicamente la vita a undici persone. L'autore del reato era un ex studente di 21 anni che aveva il porto d'armi ma non era autorizzato a portare armi. Durante il lutto nazionale dichiarato dopo l'incidente, sugli edifici pubblici sventolavano bandiere nere e la bandiera nazionale sventolava a mezz'asta.
Gli eventi hanno suscitato un’ondata di compassione e sostegno. Tra le altre cose, anche la Gioventù Musulmana Austriaca e molte altre organizzazioni hanno espresso le loro condoglianze. L'aiuto psicologico è fornito dal Crisis Intervention Team (KIT) per aiutare le persone colpite.