Scandalo in Parlamento: Marchetti chiede la fine dell'estremismo di destra!

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Il deputato dell'FPÖ Wurm usa termini controversi; Marchetti chiede distanziamento e conseguenze. Dibattito sull'estremismo di destra in parlamento.

Scandalo in Parlamento: Marchetti chiede la fine dell'estremismo di destra!

Il 24 aprile 2025 una controversa dichiarazione del deputato dell’FPÖ Wurm ha suscitato scalpore nel parlamento austriaco. Wurm ha utilizzato il termine controverso “Umvolkung”, spesso utilizzato dal movimento estremista di destra “Movimento Identitario”. Il segretario generale dell'UDC Nico Marchetti ha criticato aspramente questa scelta di parole e ha chiesto conseguenze per Wurm, poiché ritiene pericolosa l'integrazione della retorica nazionalista ed estremista di destra nella società. Marchetti ha accusato il leader dell'FPÖ Kickl di non prendere le distanze dalle dichiarazioni di Wurm, ma di avergli addirittura applaudito.

Marchetti ha definito inaccettabile anche il comportamento del presidente del Consiglio nazionale Rosenkranz perché non è intervenuto. Ha espresso seri dubbi sulla capacità di Rosenkranz di svolgere adeguatamente la carica di presidente del Consiglio nazionale e lo ha invitato ad assumersi le proprie responsabilità in modo imparziale e a fissare limiti chiari.

Il movimento identitario al centro

Il “Movimento Identitario” è un gruppo conosciuto come una propaggine del Bloc Identitaire, estremista di destra francese. È attiva in Germania e Austria dal 2012 circa. Il suo tema centrale è la “lotta contro il grande scambio”, una teoria secondo cui il popolo tedesco dovrebbe essere sostituito da stranieri e migranti. Daniel Fiß, 23 anni, studente di scienze politiche e vice portavoce di questo movimento, descrive il gruppo come una controproposta alla presunta egemonia culturale che vede nello spettro della sinistra liberale. Gli Identitari propagano l’etnopluralismo e chiedono un ritorno all’identità e alla tradizione nazionale.

Le origini del movimento identitario si trovano in Francia, dove nel 2003 è stato fondato il Bloc identitaire. Questo gruppo assume posizioni sia islamofobe che razziste, che confeziona attraverso approcci alla cultura pop. Le autorità di sicurezza tedesche hanno classificato i movimenti come una “manifestazione virtuale dell’estremismo di destra” e hanno visto la loro influenza nello spazio reale aumentare entro il 2016. Azioni come l’occupazione di spazi pubblici o provocazioni come indossare il burka in pubblico fanno parte della loro strategia.

Critica e differenziazione

Fiß sottolinea che il Movimento Identitario prende consapevolmente le distanze dall'ideologia nazionalsocialista e non accetta membri che professano questa ideologia. Tuttavia, la percezione critica del gruppo è giustificata, anche alla luce dei suoi evidenti tentativi di integrare la retorica estremista di destra nel discorso pubblico. Il segretario generale dell'UDC Nico Marchetti vede ciò come parte di una strategia più ampia che comprende anche l'accettazione di termini estremisti di destra nello spazio politico.

Nel complesso, l’attuale dibattito sull’uso del linguaggio in politica e sulla diffusione delle ideologie estremiste di destra evidenzia la fragilità del discorso politico nella società odierna. L'appello di Marchetti ad una chiara demarcazione dalle visioni estremiste potrebbe essere molto importante a questo proposito.