Crisi di governo: l’Austria affronta nuove elezioni o un accordo?
Il 9 febbraio 2025, gli esperti discuteranno della caotica situazione del governo e delle strategie di ristrutturazione finanziaria su ORF 2.
Crisi di governo: l’Austria affronta nuove elezioni o un accordo?
La situazione politica in Austria è bollente: mai prima d’ora si è vista una lotta così accanita per un nuovo governo. I partiti sono inconciliabili, i colloqui per una coalizione tra ÖVP e NEOS sono in fase di stallo. Susanne Schnabl discuterà domenica 9 febbraio 2025 alle 22:10. nella “Conversazione” su ORF 2 e ORF ON, con Werner Kogler dei Verdi e Andreas Babler della SPÖ seduti al tavolo, tra gli altri. Al centro della discussione ci saranno i negoziati e la questione se i politici riusciranno a trovare un compromesso praticabile o se nuove elezioni saranno inevitabili, come riporta l'APA-OTS.
Crisi di bilancio e misure di austerità
Le questioni centrali dei negoziati in corso sono il bilancio e il necessario consolidamento fiscale, che si sta rivelando estremamente complicato. C'è accordo sul fatto che la ristrutturazione non dovrebbe avvenire entro quattro anni, ma in sette anni per far fronte ai risparmi di oltre 18 miliardi di euro. Dai colloqui è emerso che l'ÖVP e il NEOS sono contrari a nuove tasse, mentre l'SPÖ sostiene con veemenza le imposte sul patrimonio e sulle successioni. Gli esperti raccomandano da tempo la riforma dell’imposta sulla proprietà come possibile compromesso. Si è parlato anche dell'aumento dell'IVA, un regolamento che tocca i consumatori orf.at segnalato.
Altro punto controverso è la riforma del sistema pensionistico. I NEOS chiedono un aumento graduale dell’età pensionabile legale da 65 a 67 anni tra il 2034 e il 2040. Ciò potrebbe complicare i negoziati, soprattutto perché sia l’ÖVP che la SPÖ hanno nell’elettorato un gran numero di pensionati che sperano in un accordo senza NEOS. Inoltre, la questione di una riforma di vasta portata del federalismo rimane nel limbo, poiché tutti i partiti discutono sulla sovranità delle entrate e delle uscite, cosa che incontra scarsa approvazione da parte di ÖVP e SPÖ. Il tempo stringe e la posizione comune potrebbe rivelarsi cruciale per evitare una transizione casuale verso nuove elezioni.