Riforma del sistema giudiziario: l'Austria introduce la procura federale indipendente!

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L'Austria istituisce una procura federale indipendente. Accordo dopo le trattative tra SPÖ, NEOS e ÖVP.

Österreich etabliert eine unabhängige Bundesstaatsanwaltschaft. Einigung nach Verhandlungen zwischen SPÖ, NEOS und ÖVP.
L'Austria istituisce una procura federale indipendente. Accordo dopo le trattative tra SPÖ, NEOS e ÖVP.

Riforma del sistema giudiziario: l'Austria introduce la procura federale indipendente!

L'Austria ha accettato di istituire una procura federale indipendente e non soggetta a istruzioni. Questa decisione è arrivata dopo dure trattative tra i partiti SPÖ, NEOS e ÖVP, dopo che il partito cancelliere ÖVP aveva già lottato con i Verdi per una soluzione. Un punto centrale della contesa era il controllo parlamentare sulla nuova istituzione. L'esperto di diritto costituzionale Bernd-Christian Funk ha valutato positivamente la soluzione trovata. Il Pubblico Ministero federale sarà libero da istruzioni politiche a condizione che in Parlamento venga raggiunta una maggioranza di due terzi. Tuttavia, il ministro della Giustizia Anna Sporrer (SPÖ) mantiene l’autorità finale per impartire istruzioni su accuse e procedimenti.

Questo cambiamento potrebbe avere un impatto significativo sulla durata dei procedimenti, soprattutto in casi di alto profilo come quelli di Karl-Heinz Grasser o Sebastian Kurz. Il caso Buwog, durato 16 anni, è stato criticato a livello internazionale e ha rivelato l’urgenza di riforme nel sistema giudiziario austriaco. Uno degli obiettivi di questa riforma, che mira a migliorare la trasparenza, potrebbe anche affinare la percezione del sistema giudiziario da parte del pubblico.

Sfide e preoccupazioni

Sebbene siano stati creati i requisiti di base per la nuova procura federale, ci sono preoccupazioni per la selezione dei migliori avvocati e il controllo da parte del parlamento. L'FPÖ è scettico e non vede la necessità di una procura federale. Anche pubblici ministeri e avvocati esprimono dubbi sul metodo di nomina, il che pone ulteriori sfide ai politici.

Il motivo per cui è stata istituita una commissione interdisciplinare è stata una controversa registrazione audio del defunto capo della sezione di giustizia Christian Pilnacek. In esso Pilnacek afferma che ci sono stati ripetuti tentativi da parte dell'ÖVP di fermare le indagini. Questa commissione, guidata da Kreutner, ha presentato un rapporto completo di 230 pagine, che sarà pubblicato a breve. Il rapporto affronta tra l'altro il rapporto tra politica e magistratura e chiede l'istituzione di un pubblico ministero indipendente.

Supporto pubblico e pareri di esperti

Il referendum per una magistratura indipendente ha già trovato in Austria 143.217 sostenitori. Tra le principali richieste del referendum figurano la reintroduzione dei giudici istruttore, aboliti nel 2008, e l'inserimento nella Costituzione della procura pubblica per l'economia e la corruzione (WKStA). Il ministro della Giustizia Alma Zadić ha sottolineato la necessità di contrastare l'influenza politica nel potere giudiziario. I risultati e le richieste del referendum sono stati discussi in un'audizione di esperti presso la Commissione Giustizia.

Gli esperti sono divisi sulle richieste. Mentre alcuni come Peter Lewisch sono critici nei confronti della Procura federale, altri come Walter Geyer vedono l'istituzione come utile ma rifiutano l'ancoraggio della WKStA nella Costituzione. Si sono espressi anche parlamentari di vari partiti, alcuni dei quali ritengono che le richieste siano incompatibili con i principi democratici.

Nel complesso, vi sono indicazioni che la discussione sull’indipendenza del sistema giudiziario in Austria continuerà ad intensificarsi, sostenuta dalle diverse prospettive e dalla pressione per attuare le riforme in modo tempestivo.

Per ulteriori informazioni su questo argomento è possibile consultare Krone, ORF e Parlamento.