Il leader dell'ÖVP Karl Mahrer sotto pressione: dimissioni o scandalo?
Karl Mahrer, leader dell'ÖVP a Vienna, è sotto pressione dopo la sconfitta elettorale e l'accusa di abuso di fiducia. I partiti discutono del suo futuro.
Il leader dell'ÖVP Karl Mahrer sotto pressione: dimissioni o scandalo?
Le elezioni di Vienna hanno significato un'amara sconfitta per il leader dell'ÖVP viennese Karl Mahrer. Nella tornata dei candidati principali dell'ORF Mahrer ha ammesso che l'UDC ha perso moltissimi voti, cosa che secondo lui non sorprende. L’FPÖ, invece, avrebbe guadagnato nuovamente dopo la pesante perdita nelle elezioni del 2020. Mahrer ha inoltre sottolineato che il numero dei voti conteggiati al momento è molto basso e ha annunciato che nei prossimi giorni si organizzeranno i comitati di partito che decideranno sul suo futuro. Wolfgang Rosam, consigliere e PR vicino al vicepresidente, ha criticato aspramente Mahrer e ha chiesto le dimissioni di X. Ha descritto la situazione attuale come una “vergogna di primo grado” e ha chiesto un nuovo stile di leadership all'interno del Partito popolare di Vienna per preservare le possibilità di partecipazione al governo. oe24 riferisce che...
Ma le sfide per Mahrer non sono solo politiche. Affronta anche difficoltà legali. La Procura economica e della corruzione (WKStA) ha sporto contro di lui accuse esaustive. In un atto d'accusa di 321 pagine Mahrer è accusato di abuso di fiducia perché nel 2017 avrebbe influenzato un contratto orale tra il consiglio di ristrutturazione del gruppo Wienwert e un'agenzia di pubbliche relazioni di proprietà di sua moglie. A questa agenzia sono affluiti complessivamente 84.000 euro senza che sia stato corrisposto alcun corrispettivo di valore. Mahrer e sua moglie respingono fermamente le accuse e il leader dell'ÖVP ha escluso di dimettersi nonostante le gravi accuse. La stampa parla di...
Clima politico in Austria
Gli avvenimenti riguardanti Mahrer si verificano in un momento in cui la fiducia dei cittadini nei confronti dei politici è complessivamente crollata. Secondo uno studio a lungo termine condotto da Peter Hajek e Peter Ulram, il 64% degli intervistati ritiene che i politici siano corrotti e corruttibili: un aumento significativo rispetto ai decenni precedenti. Negli anni ’80 era solo il 38%. Inoltre, il 66% dei cittadini ritiene che i politici non si preoccupino veramente dei propri elettori. Questo sviluppo riflette uno scetticismo profondamente radicato, ulteriormente accentuato dalla percezione della corruzione e dell’abuso di potere in politica. La stampa fa riferimento a questi sviluppi e sondaggi...
In un contesto politico in cui ben oltre la metà della popolazione perde fiducia nei politici, le dimissioni di Mahrer e il rapido calo del sostegno all'ÖVP a Vienna potrebbero avere ulteriori effetti negativi sul panorama politico. Crescono le richieste di maggiore trasparenza e di un maggiore impegno nei confronti degli elettori per riconquistare la fiducia perduta.