Incertezza nei test sul gas naturale a Molln: cosa significano i risultati
A Molln durante la perforazione di prova del gas naturale sono stati trovati meno idrocarburi del previsto. I test sono in corso e ulteriori risultati potrebbero essere disponibili entro tre settimane.

Incertezza nei test sul gas naturale a Molln: cosa significano i risultati
I risultati dei test di trivellazione per il gas naturale a Molln, una zona nel distretto di Steyr-Land, non hanno ancora dato i risultati sperati. La società ADX, responsabile dell'attività mineraria, ha chiarito in un comunicato stampa che la composizione della roccia non soddisfa le aspettative. Nonostante questi primi risultati negativi, i test continuano.
Il CEO di ADX ha dichiarato in un comunicato che a Molln non sono ancora soddisfatte le condizioni per un finanziamento di successo. Degli strati di trivellazione stimati finora è stato esaminato soltanto un terzo circa ed è stata riscontrata una carenza di idrocarburi. Questi risultati differiscono significativamente dai valori precedentemente registrati e sollevano dubbi sulla redditività della perforazione.
Proseguimento dei test e decisioni future
Due settimane fa, ADX era ancora ottimista. A quel tempo si sperava che oltre al gas naturale si potesse trovare anche petrolio greggio leggero. Tuttavia, questa valutazione positiva è ora in contrasto con i risultati attuali. La società ha sottolineato che finora si tratta solo di un rapporto preliminare e che i test continueranno per circa altre tre settimane. Durante questo periodo la società valuterà la possibilità di andare avanti.
La situazione a Molln evidenzia le sfide legate alla ricerca di combustibili fossili. Gli investimenti in tali progetti sono spesso associati all’incertezza e gli sviluppi attuali mostrano ancora una volta che la realtà può differire dalle aspettative. I risultati finali potrebbero essere decisivi per il modo in cui ADX intende procedere in questa regione.
Per ulteriori informazioni sugli sviluppi in loco e sui prossimi test, i lettori interessati dovrebbero tenere d'occhio gli ultimi articoli, come riporta ooe.orf.at.