Ex-Banker in Krems condannato per frode e giudizio di riciclaggio di denaro non legalmente vincolante

Ex-Banker in Krems condannato per frode e giudizio di riciclaggio di denaro non legalmente vincolante

Al tribunale distrettuale di Krems, un ex consulente di banca di Raiffeisenbank Zwettl è stato condannato a una pena detentiva di quattro anni per una grave frode. Insieme a un cassiere, l'ex-banker era sotto processo, che ha anche dovuto rispondere per una falsa testimonianza. Tuttavia, i giudizi non sono ancora definitivi.

Le accuse contro il consulente bancario che hanno agito per diversi anni sono allarmanti. Tra il 2017 e il 2020, si diceva che avesse tradito un cliente anziano che aveva la demenza. Dopo che la persona interessata non è stata più in grado di monitorare le proprie finanze, l'imputato ha represso i loro libri di risparmio e alla fine li ha usati per scopi personali effettuando prelievi non autorizzati per conto del cliente.

perdita finanziaria e prove

Il danno causato dall'ex consulente bancario è stato stimato in enormi 672.000 euro. Ciò è stato chiaramente dimostrato nel corso del processo dal rappresentante del partecipante privato, che ha rappresentato gli interessi delle vittime. Il procuratore ha dichiarato che esistevano una chiara prova che ha sostenuto la credibilità delle dichiarazioni del cliente. Quindi i processi di manipolazione erano inconfondibilmente provati.

Al contrario, l'ex consulente bancario si è difeso con l'argomento secondo cui i suoi beni privati provengono da molti anni di economia e dalle vendite d'oro associate. Ha messo in dubbio la credibilità degli anziani e sua sorella e ha affermato che avrebbero potuto effettuare i prelievi da soli. Tuttavia, il tribunale rimase nella sua condanna e seguì gli argomenti del procuratore;

La decisione è stata chiaramente presa contro di lui e una pena detentiva di quattro anni è stata imposta per gravi frodi, riciclaggio di denaro e documenti. Tuttavia, il grave furto in relazione al Ducat d'oro scomparso non è stato confermato.

sentenza contro il cassiere

Il cassiere, che è stato anche accusato, ha ricevuto una pena detentiva condizionale di dieci mesi a causa di false testimonianze. Aveva affermato di aver pagato personalmente la banca femminile di 20.000 euro, sebbene l'assunzione di prove dimostrasse che il cliente non era presente in banca in quel giorno.

Il giudice ha riscontrato che la sentenza contro l'ex banker era un verdetto di colpevolezza unanime. La motivazione del motivatore è rimasta poco chiara, ma alla fine è stato assolto dall'accusa del favore dell'ex consulente di banca. Il ragionamento ha anche affermato che i giudizi non entrano ancora in vigore, il che significa che il caso potrebbe non essere definitivo. Né la difesa né l'ufficio del pubblico ministero hanno finora commentato l'ulteriore procedura.

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