Libertà di espressione o estremismo? MFG si difende dal rapporto DÖW!
Il 3 aprile 2025, l'MFG critica la diffamazione della diversità di opinione democratica nel nuovo rapporto sull'estremismo di destra del DÖW.
Libertà di espressione o estremismo? MFG si difende dal rapporto DÖW!
Il 3 aprile 2025, il movimento “Libertà umana e diritti fondamentali” (MFG) ha protestato contro la diffamazione generalizzata della diversità di opinione nel nuovo rapporto dell’Archivio di documentazione della Resistenza austriaca (DÖW). Il rapporto, che copre gli anni dal 2020 al 2023, è stato presentato venerdì e comprende 196 pagine che trattano delle attività dell’estremismo di destra in Austria. Il rapporto DÖW è stato commissionato dal governo nero-verde ed è il primo del suo genere in quasi due decenni.
I contenuti del rapporto hanno suscitato scalpore nel panorama politico. La FPÖ è citata 231 volte nel documento e si sottolinea un “forte ancoraggio del personale” e una “stretta relazione storica” con la FPÖ. Questo partito, guidato dal presidente Herbert Kickl, vede la propria esistenza minacciata da questa notizia e chiede l'immediata cessazione della collaborazione con il DÖW. In passato Kickl ha espresso commenti positivi sul Movimento Identitario estremista di destra (IBÖ).
Contenuto principale del rapporto
Un tema centrale del rapporto è l’ambiente etnico, considerato un tradizionale “pilastro dell’estremismo di destra austriaco”, associato alle confraternite studentesche. Il capo del DÖW, Andreas Kranebitter, ha descritto il rapporto come una sorta di "autovelox" per le attività estremiste di destra. Particolare attenzione viene prestata anche ai collegamenti tra l’estremismo di destra e le proteste contro le misure contro il coronavirus, nelle quali hanno partecipato sempre più rappresentanti dell’FPÖ.
L'ÖVP viene descritta nel rapporto come “debole e incredibile” in relazione al suo rapporto con il Movimento Identitario. È anche legato a questioni estremiste di destra, in particolare nelle persone di Karl Mahrer, presidente dell'ÖVP di Vienna, e Gudrun Kugler, membro del Consiglio nazionale dell'ÖVP. Tuttavia, Alexander Pröll, segretario generale dell'ÖVP, ha dichiarato che il partito rifiuta rigorosamente l'estremismo di destra.
Reazioni e implicazioni politiche
Le reazioni al rapporto sono diverse. Mentre l'FPÖ ha criticato il rapporto perché motivato ideologicamente, il leader dell'SPÖ Andreas Babler ha definito i risultati "altamente allarmanti" e ha chiesto che vengano adottate misure contro l'estremismo di destra. La presidentessa del club NEOS Stephanie Krisper sta spingendo per la creazione di un piano d'azione nazionale per combattere i movimenti di estrema destra. Il portavoce dei Verdi Lukas Hammer ha sottolineato che l'FPÖ è percepito come il braccio parlamentare dell'estrema destra.
La MFG, d’altro canto, vede la notizia come una diffamazione generalizzata che danneggia la diversità di opinione democratica. Secondo MFG, il rapporto riflette una visione problematica che stigmatizza non solo le opinioni politiche legittime ma anche coloro che la pensano diversamente. Ciò solleva la questione di quanto sia possibile una visione differenziata delle tendenze politiche nel dibattito sociale.
Nel complesso, il rapporto mostra quanto sia complessa e sfaccettata la questione dell’estremismo di destra in Austria e sfida tutti gli attori politici ad affrontare le sfide legate a questo problema. La discussione sul rapporto DÖW è già in pieno svolgimento e continuerà a plasmare il panorama politico del paese. Ulteriori informazioni sul contenuto e sulla discussione possono essere trovate nei rapporti dettagliati di OTS, ORF E corona.