Grandi riforme nel programma di governo: cosa ci aspetta?

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Il 27 febbraio 2025 ÖVP, SPÖ e NEOS presenteranno il loro programma di governo. Si discute sui posti ministeriali e sull'inasprimento delle norme sull'asilo.

Grandi riforme nel programma di governo: cosa ci aspetta?

In Austria i partiti a semaforo ÖVP, SPÖ e NEOS stanno affrontando una settimana cruciale! La coalizione prevede di presentare giovedì il suo attesissimo programma governativo, come riporta oe24. I primi dettagli sulle misure sono già trapelati e gettano una luce interessante sui cambiamenti imminenti.

Una questione centrale sarà la politica di asilo, che dovrebbe subire cambiamenti drastici. Si sta valutando la sospensione dei ricongiungimenti familiari e all'ordine del giorno la creazione di centri di rimpatrio per i richiedenti asilo respinti. Questi hanno lo scopo di impedire alle persone colpite di “andare sottoterra”. Si discute anche di facilitare in futuro la revoca dello status di asilo e si potrebbe introdurre un obbligo di integrazione “dal primo giorno”, compresi corsi di tedesco e insegnamento dei valori. Chiunque ignori questi requisiti deve aspettarsi sanzioni. Ulteriori piani riguardano il sistema educativo, in cui i cellulari non saranno più ammessi nelle scuole, con alcune eccezioni.

Incarichi ministeriali e controversie interne al partito

La nomina dei ministeri resta incerta fino a quando non sarà chiarito all'interno del partito. Nella SPÖ ci sono particolari tensioni tra Andrea Babler e il sindaco di Vienna Michael Ludwig, soprattutto per quanto riguarda la nomina del ministro delle Finanze, come riporta il notiziario NOEN. Un punto importante del programma governativo è l'aumento del budget dell'AMS di 230 milioni di euro per combattere la disoccupazione. All'ordine del giorno figurano anche sgravi fiscali previsti, come la restituzione dei bonus esentasse per i dipendenti e l'abolizione dell'imposta di consumo ordinaria per i piccoli furgoni.

Il nuovo governo potrebbe prestare giuramento già lunedì, a condizione che i comitati interni al partito diano il via libera. Il NEOS in particolare potrebbe dover superare una sfida poiché l’assemblea generale di domenica richiede una maggioranza di due terzi per approvare l’accordo di coalizione. I negoziati politici in Austria potrebbero portare nei prossimi giorni ad un significativo riallineamento del governo.