Enorme operazione di polizia alla Westbahnhof: 198 arresti e altro ancora!

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Il 2 giugno 2025 la polizia di Vienna effettuerà controlli prioritari alla Westbahnhof per controllare i richiedenti asilo e prevenire l’abuso delle prestazioni sociali.

Am 2. Juni 2025 führt die Wiener Polizei Schwerpunktkontrollen am Westbahnhof durch, um Asylwerber zu überprüfen und Sozialleistungsmissbrauch zu verhindern.
Il 2 giugno 2025 la polizia di Vienna effettuerà controlli prioritari alla Westbahnhof per controllare i richiedenti asilo e prevenire l’abuso delle prestazioni sociali.

Enorme operazione di polizia alla Westbahnhof: 198 arresti e altro ancora!

La polizia di Vienna sta attualmente effettuando controlli mirati alla Westbahnhof, rivolti principalmente ai richiedenti asilo. Questa misura mira a verificare la residenza legale delle persone in Austria e a prevenire l'abuso delle prestazioni sociali. I controlli fanno parte di una strategia globale che ha già previsto 2.192 operazioni prioritarie dall’inizio del 2025, in cui sono state presentate 1.198 denunce e arrestate 198 persone, tra cui 30 minorenni. Inoltre sono state sequestrate 32 armi (di cui sei minorenni), oltre 13mila euro in contanti e droga. Anche nel 2024 si sono registrate numerose operazioni di polizia con 5.188 operazioni prioritarie, 728 arresti e sequestri simili, il che indica i problemi attuali con cui le autorità devono confrontarsi.

Il ministro degli Interni Gerhard Karner (ÖVP) ha fatto visita ai funzionari della Westbahnhof e ha sottolineato la pianificazione strategica che sta dietro a questi controlli. Particolare attenzione è posta sui segnali di radicalizzazione, compresa l’esposizione di bandiere di organizzazioni terroristiche. Il Ministero dell'Interno effettua inoltre controlli periodici per verificare la legalità delle prestazioni sociali per i titolari di asilo. Il dipartimento di controllo delle prestazioni in materia di asilo e assistenza di base è stato fondato nel 2019 per identificare i destinatari di benefici illegali e combattere l’abuso di benefici sociali.

Revisione delle prestazioni sociali

Il Ministero dell'Interno segnala che i beneficiari delle prestazioni provenienti dall'estero sono tenuti a denunciare alle autorità competenti i loro viaggi all'estero. L’attuale situazione geopolitica, in particolare il conflitto in Ucraina, pone sfide per i servizi di base in Austria. Le richieste di servizi di base implicano un bisogno di aiuto e solo nella prima metà del 2022 sono stati scoperti pagamenti illegali di prestazioni sociali per un ammontare di circa 420.500 euro. Un esempio mostra l'abuso delle prestazioni sociali: un beneficiario del GVS dell'Azerbaigian ha ricevuto prestazioni basate su informazioni false, il cui danno ammonta a 10.000 euro.

Nel controllo rientrano anche i casi in cui non sono stati denunciati i viaggi all'estero, i cosiddetti casi ALF (viaggi all'estero dei beneficiari di indennità). Nella prima metà del 2022 sono stati controllati oltre 3.200 viaggi di questo tipo e 319 casi sono stati inviati alla task force SOLBE per l’esame penale. A tal fine, il Ministero ha istituito un sistema di controllo a livello nazionale in tre regioni.

Statistiche attuali sull'asilo

Nel contesto della situazione dell’asilo in Austria, nell’aprile 2025 sono state prese solo 3.593 decisioni positive nel settore dell’asilo e della protezione sussidiaria, il che corrisponde a un calo del 62% rispetto all’anno precedente. Questa cifra è la più bassa dall’inizio del 2021 e illustra il continuo calo delle decisioni positive, in particolare tra i richiedenti siriani, il cui numero è diminuito del 98% nell’aprile 2025 rispetto all’aprile 2024. Gli afgani hanno ricevuto le decisioni più positive, seguiti dai somali.

Nel 2025 in Austria sono state presentate in totale solo 6.056 domande d’asilo, il che rappresenta un calo del 35% rispetto all’anno precedente. Di queste domande, il 37% proveniva da afgani, il 26% da siriani e il 6% da somali. È interessante notare che i bambini hanno presentato il 51% di tutte le domande di asilo e solo il 33% delle domande proveniva da richiedenti asilo appena arrivati.

La complessità della questione è illustrata da diversi fattori come le richieste di asilo e la verifica delle prestazioni sociali, che rappresentano quindi una sfida costante per le autorità austriache. Ulteriori dettagli sulla situazione attuale e sugli sviluppi sono forniti dal Fondo austriaco per l’integrazione, che pubblica regolarmente cifre, dati e fatti attuali sull’asilo, la migrazione e l’integrazione in Austria.

Per approfondimenti più approfonditi sui controlli e sul loro background, consulta i report di Piccolo giornale, BMI E Fondo per l'integrazione.