Piani dell'UE Regole rigorose: i prodotti vegani non dovrebbero indossare la carne rineggendo!
Piani dell'UE Regole rigorose: i prodotti vegani non dovrebbero indossare la carne rineggendo!
Frankreich, Land - Negli ultimi mesi, il dibattito sul nome dei prodotti vegani nell'Unione europea ha vinto. Un punto centrale di questa discussione è il regolamento proposto, che dovrebbe consentire di riservare determinati termini di carne come "pollo", "pancetta" e "manzo" esclusivamente per i prodotti a base di carne. Questa proposta legislativa è stata presentata dalla Commissione UE ed è prevista per la riunione del Parlamento dell'UE a settembre. Lo sfondo di questa iniziativa è quello di fare chiarezza che nessuna carne è contenuta nei prodotti di sostituzione vegetariani o vegani. La regolamentazione ha lo scopo di influenzare tutte le fasi di marketing ed è supportata da 18 Stati membri del Consiglio dell'agricoltura dell'UE, tra cui il ministro dell'agricoltura Norbert Tettschnig, che sottolinea che i consumatori dovrebbero essere in grado di distinguere tra alimenti animali e trasformati. [5min.at riferisce che ...] (https://www.5min.at/5202507181700/streit-um-name-sollen- vegane-bodu--fleisch-lahrungen/)
La discussione su questo argomento non è nuova. Critici come il deputato di Spö-Eu Günther Sidl hanno richiesto un rifiuto delle modifiche e le hanno descritte come "riferimento all'argomento". Anche Felix Hnat della Vegan Society Austria sembra critica nei confronti della proposta e sottolinea che non vi è stata confusione in Austria per 15 anni.
contesto europeo e aspetti legali
Questa discussione completa le sfide legali esistenti in relazione alla denominazione dei prodotti vegetali. In Francia, era legalmente vietato utilizzare termini come "schnitzel" o "salsiccia" per i prodotti vegani, anche se sono chiaramente contrassegnati. Una procedura associata dinanzi alla Corte di giustizia europea (europea) conclude che un divieto generale non è compatibile con il regolamento sulle informazioni alimentari n. 1169/2011 dell'UE, purché non vi sia alcun termine legalmente richiesto. Tuttavia, le autorità nazionali potrebbero continuare ad agire contro la pubblicità fuorviante se esiste un rischio di inganno. Spiegel.de riferisce che ...
In Germania, ci sono già "principi guida per il cibo vegano e vegetariano" per l'etichettatura. Il giudizio europeo, che si occupa della ammissibilità di tali nomi, inizialmente non comporta cambiamenti pratici nel mercato tedesco.
regolamenti e trasparenza per i consumatori
Le continue discussioni sull'etichettatura del cibo e sull'uso dei loghi organici sono importanti anche per la creazione di regole trasparenti. In un ulteriore giudizio, la Corte di giustizia europea ha chiarito che il logo bio dell'UE può essere utilizzato solo se il prodotto corrisponde completamente alle specifiche dell'UE. Ciò vale anche per le importazioni dai paesi terzi per evitare svantaggi competitivi da parte dei produttori europei e per escludere la confusione tra i consumatori. Ihk riferisce che ...
Lo sviluppo futuro in questa materia è osservato da vicino, poiché non solo ha un impatto sul marketing di prodotti vegani, ma anche sulla fiducia dei consumatori e sulla loro decisione su quali prodotti vogliono acquistare.
Details | |
---|---|
Ort | Frankreich, Land |
Quellen |
Kommentare (0)