Summit UE a Copenaghen: Karner richiede misure più difficili contro la migrazione!

Summit UE a Copenaghen: Karner richiede misure più difficili contro la migrazione!

Kopenhagen, Dänemark - La discussione sulla migrazione illegale è stata l'argomento centrale al vertice informale sulla migrazione, che ha avuto luogo a Copenaghen martedì. Tra le altre cose, il ministro degli interni austriaco Gerhard Karner e il commissario per la migrazione dell'UE Magnus Brunner hanno preso parte a questo importante incontro. Karner ha urgentemente sottolineato la necessità di ridurre la pressione sui bordi esterni dell'UE e prevenire la morte umana nel Mediterraneo. Ha chiesto la creazione di procedure di asilo e centri di ritorno al di fuori dell'Europa per alleviare la situazione ai confini esterni. Un altro punto sull'agenda di Karner è stata l'abolizione del così chiamato "criterio di connessione", che consente solo le deportazioni ai paesi a cui i migranti hanno una connessione, che a suo parere rende difficile il processo di ritorno.

Karner ha riportato un ripensamento tra molti paesi partner dell'UE e ha chiesto misure più solide per espellerli. Ha sottolineato che dopo i ritorni recentemente effettuati in Siria e Afghanistan, è stato creato un ampio consenso tra i ministri interni europei che i rendimenti non possono più influenzare i singoli casi. Secondo le cifre attuali, vi sono stati un totale di 75.900 attraversamenti di frontiera illegali ai confini esterni dell'UE da gennaio a giugno 2025, che rappresenta una diminuzione del 20 % rispetto all'anno precedente.

Statistiche sulla migrazione

Le significative declini nei varchi di frontiera dei Balcani occidentali e del confine tra terra orientale, che sono stati ridotti del 53 e del 50 %, sono particolarmente notevoli. Al contrario, c'è stato un aumento dei rifugiati sulle rotte della Gran Bretagna (+23 %), nel Mediterraneo occidentale (+19 %) e nel Mediterraneo centrale (+12 %). Il ministro degli interni danese Kaare Dybvad Bet ha sottolineato che le applicazioni di asilo non devono necessariamente essere elaborate all'interno dell'UE per disturbare il modello di business del trattore.

Inoltre, alcuni rappresentanti dell'UE hanno menzionato i centri di registrazione in Albania e Ruanda come esempi positivi, ma il loro modello europeo deve essere sviluppato. Magnus Brunner ha sottolineato che ciò era possibile solo nei negoziati con i paesi terzi e che la decisione di stabilire tali centri è responsabile di ogni paese membro. In Austria, la discussione ha incontrato le critiche, in particolare dalla FPö, che si riferiva alle misure prese come inadeguate e hanno sottolineato i continui problemi di migrazione illegale.

procedura di asilo nell'EU

Una considerazione completa dell'attuale situazione dei rifugiati mostra che, secondo l'UNHCR, un totale di 117,3 milioni di persone in fuga nel 2023, con 67,1 milioni di sfollati interni e 37,4 milioni di rifugiati a protezione delle Nazioni Unite. Gran parte dei rifugiati trova rifugio in paesi con redditi a bassa o media dimensione, con il 70 % dei rifugiati che soggiornano nei paesi vicini. Le cause del volo sono diverse, tra cui conflitti, violenza, violazioni dei diritti umani e persecuzione.

Le applicazioni di asilo nell'UE sono importanti in un contesto europeo nel 2023. Secondo i dati forniti, la maggior parte delle domande iniziali sono state fornite da cittadini da Siria, Afghanistan e Turchia. Venezuelani, colombiani e peruviani sono anche tra i candidati più comuni. Germania, Francia, Italia e Spagna sono i paesi con la maggior parte del primo reddito, con la Germania con 329.035 domande ai vertici. La quota di riconoscimento medio varia notevolmente tra i paesi dell'UE; La Germania ha una quota del 52 %, mentre la Spagna, ad esempio, raggiunge solo il 12 %.

Nel 2023, la Germania ha anche emesso il maggior numero di carte blu europee, che offre alle persone altamente qualificate un permesso di lavoro e di residenza e ha pubblicato 69.000 carte emesse. Un totale di circa 89.000 lavoratori non UE altamente qualificati hanno ricevuto una carta blu UE, con l'India come frase principale. Questi sviluppi gettano una nuova luce sugli aspetti a più strati di migrazione nell'Unione europea e sulle prossime sfide per gli Stati membri.

La situazione attuale in termini di migrazione e fuga richiede un approccio completo e coordinato dell'UE. Gli eventi a Copenaghen potrebbero servire da punto di partenza per ulteriori progressi nell'affrontare queste importanti domande.
Ulteriori informazioni sono disponibili su krone , eurosta "https://www.destatis.de/europa/de/thema/bevoelkung-arbeit-szias/bevoelkung/euasylantraege.html"> destatis .

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OrtKopenhagen, Dänemark
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