Scandalo sulla squadra norvegese di salto con gli sci: scoperti gli imbrogli ai Mondiali!
Uno scandalo di manipolazione che coinvolge la squadra norvegese di salto con gli sci getta un’ombra sulla Coppa del Mondo nordico 2025. Gli atleti si dichiarano innocenti.
Scandalo sulla squadra norvegese di salto con gli sci: scoperti gli imbrogli ai Mondiali!
Un grave scandalo per frode sconvolge i Campionati mondiali di sci nordico di Trondheim: la federazione sciistica norvegese ha ammesso che alcuni atleti hanno gareggiato con tute modificate illegalmente. In particolare, i due saltatori con gli sci Marius Lindvik e Johann André Forfang sono stati successivamente squalificati perché ritenuti responsabili del loro argento e del loro piazzamento. La notizia scioccante è venuta alla luce sabato pomeriggio e gli atleti sostengono la loro innocenza. "Non sapevamo nulla e ci scusiamo per non aver parlato prima con i media", hanno detto in una dichiarazione congiunta corona.at pubblicato.
Lo sfondo della manipolazione
Le squalifiche sono state avviate da un'indagine della Fis, la federazione internazionale dello sci, per chiarire come venivano controllati gli atleti e il loro equipaggiamento durante le gare. Il segretario generale della FIS Michel Vion ha sottolineato che il processo potrebbe richiedere settimane e che ulteriori infrazioni potrebbero comportare squalifiche e cambi di medaglia. L'accusa riguarda la cucitura di cinghie rigide sulle tute non conformi alle regole della competizione. Thomas Thurnbichler, allenatore dell'ÖSV, ha descritto questa manipolazione come una "chiara frode sportiva" ed ha espresso rammarico per gli atleti che avrebbero potuto vincere medaglie a causa degli scarsi controlli sn.at ha riferito della confusione e dello shock nel circo del salto con gli sci.
A quanto pare, la manipolazione è stata scoperta da filmati segreti di un giornalista polacco che ha documentato gli atleti che ricucivano le loro tute. La notte prima della competizione sono state scattate queste immagini inquietanti. L'Associazione norvegese di sci si è già assunta la responsabilità, ma sottolinea che gli atleti stessi non sono da biasimare. Resta incerto se si verificheranno ulteriori squalifiche retroattive per le competizioni precedenti, ma i funzionari della FIS sembrano ottimisti sul fatto che potranno procedere come parte delle loro prove regolari.