Tempeste violente e ciclone: ​​La Riunione nella paura e nell'oscurità!

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Il 28 febbraio 2025, la Riunione rimane in condizioni di emergenza a causa di forti venti e precipitazioni. La prefettura chiede sicurezza.

Tempeste violente e ciclone: ​​La Riunione nella paura e nell'oscurità!

Un forte ciclone ha colpito oggi l'isola della Riunione e la prefettura dell'isola francese ha invitato i suoi 900.000 residenti a rimanere a casa. Le autorità avvertono che mentre i venti peggiori si stanno attenuando, rimane la minaccia di forti piogge. Secondo le informazioni di vienna.at Su una montagna nella parte orientale dell'isola sono stati misurati venti fino a 230 km/h. Gli aeroporti della Riunione e della vicina isola di Mauritius, a circa 200 chilometri di distanza, sono stati chiusi. I residenti hanno condiviso sui social media foto preoccupate di alberi sradicati e tetti danneggiati.

C'è molta paura tra la gente del posto. Vincent Clain, residente a Sainte-Marie, ha riferito: “Questa è la prima volta che vedo un ciclone così violento e la prima volta che ho avuto tanta paura”. Circa il 30% della popolazione è temporaneamente senza elettricità e circa il 10% senza acqua potabile. Altri soccorritori arriveranno presto da Mayotte e dalla Francia continentale non appena sarà sicuro farlo. Nel 2024 si è già verificato un violento ciclone che ha ucciso quattro persone, rendendo la situazione odierna particolarmente allarmante. I rapporti scientifici suggeriscono che gli eventi meteorologici estremi stanno aumentando a causa dei cambiamenti climatici, secondo le attuali conoscenze della regione wikipedia.org.

Conseguenze devastanti per i residenti

L'impatto del ciclone non è solo geografico, ma colpisce anche emotivamente la popolazione dell'isola della Riunione. La necessità di rintanarsi nelle aree sicure delle proprie case ha lasciato le persone terrorizzate. Le autorità responsabili stanno ora lavorando per stabilizzare la situazione e fornire gli aiuti necessari alle persone colpite. In un’area regolarmente colpita da eventi meteorologici estremi, queste esperienze dimostrano la vulnerabilità della comunità e l’urgenza di misure preventive per rispondere ai disastri.