La disputa sul Golfo del Messico: l'agenzia di stampa AP sull'orlo dell'estinzione!
L'agenzia di stampa AP è stata esclusa perché respinge il conflitto sui diritti sui nomi del Golfo del Messico con Trump.
La disputa sul Golfo del Messico: l'agenzia di stampa AP sull'orlo dell'estinzione!
La rinomata agenzia di stampa Associated Press (AP) è nel fuoco incrociato dopo il suo rifiuto di chiamare il Golfo del Messico Golfo d'America, come ha ordinato per decreto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Ciò ha comportato che ad AP sia stato permanentemente negato l'accesso allo Studio Ovale e all'Air Force One. Il vice capo di gabinetto della Casa Bianca, Taylor Budowich, ha dichiarato sul social network X che l'agenzia di stampa ignora "il legittimo cambio di nome geografico". Ha sottolineato che, sebbene AP abbia il diritto di riferire liberamente, non può godere del privilegio di accesso illimitato ad aree riservate del governo.
Mercoledì è stato annunciato ufficialmente che i giornalisti di AP continueranno a essere banditi dagli eventi presidenziali. Ciò avviene in risposta alla disputa sul nome e il caporedattore di AP Julie Pace ha definito le azioni dell'amministrazione Trump un "atto di ritorsione". La Casa Bianca ha minimizzato il significato della disputa sul nome, sostenendo che stava "ignorando i fatti" e cercando anche di fare pressione su altre agenzie di intelligence affinché adottassero il termine di Trump. Leavitt, addetto stampa della Casa Bianca, ha affermato che i media hanno diffuso bugie mantenendo il nome tradizionale utilizzato da oltre 400 anni. L'AP, d'altra parte, difende la sua decisione di nominare il Golfo del Messico come tale, affermando che è conforme agli standard internazionali per i nomi geografici, come delineato nel suo manuale di stile. Welt.de riportato.
La disputa sul nome non ha colpito solo l'AP, ma rappresenta anche un allarmante esempio di tensione tra governo e stampa. Mentre alcuni media, come Fox News, hanno sostenuto la denominazione di Trump, altri, tra cui il New York Times e il Washington Post, hanno mantenuto il nome tradizionale. Julie Pace ha chiarito che un principio fondamentale della Costituzione degli Stati Uniti è che il governo non possa compiere ritorsioni contro i membri della stampa per ciò che riferiscono. Ciò è visto come una minaccia fondamentale alla libertà di stampa e potrebbe avere effetti a lungo termine sulla copertura mediatica dell’amministrazione Trump, ha affermato Corona.at.