La rete di tunnel segreti di Assad: fuga nel caos o nel lusso?

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Bashar al-Assad fugge a Mosca mentre i ribelli siriani catturano Damasco: un punto di svolta nella guerra civile.

Baschar al-Assad flieht nach Moskau, während syrische Rebellen Damaskus erobern – ein Wendepunkt im Bürgerkrieg.
Bashar al-Assad fugge a Mosca mentre i ribelli siriani catturano Damasco: un punto di svolta nella guerra civile.

La rete di tunnel segreti di Assad: fuga nel caos o nel lusso?

La capitale siriana Damasco è caduta! L'8 dicembre 2024, i ribelli sotto la bandiera della Southern Operations Room conquistarono la città dopo massicce avanzate nei sobborghi. La violenta offensiva ha portato al presidente Bashar al-Assad che ha ottenuto asilo insieme alla sua famiglia, che è fuggita a Mosca, segnando la fine del suo regime decennale. Lo hanno confermato anche i media russi, che hanno riferito del suo volo per Mosca, dove ora ha trovato rifugio Lo riporta Wikipedia.

La mattina presto dell'8 dicembre, i ribelli hanno riferito di aver preso il distretto Barzeh di Damasco, consolidando ulteriormente il controllo sulla città. Particolarmente esplosiva è stata la situazione intorno alla leggendaria prigione di Saydnayah, conosciuta come il “mattatoio”, da cui furono liberati centinaia di detenuti, tra cui donne e bambini. Ma decine di altri rimangono intrappolati in condizioni crudeli mentre le città intorno a Damasco vengono catturate dai ribelli, mettendo alla fine in discussione il governo della famiglia Assad. Nel caos seguito alla fuga del regime, i saccheggi erano in corso, come è avvenuto Lo riferisce Krone.at.

Approfondimenti sul mondo segreto della dinastia Assad

La cattura di Damasco non solo diede ai ribelli il controllo della città, ma mise anche in luce la vita lussuosa della famiglia Assad. Hanno scoperto una vasta rete di tunnel di fuga e un enorme bunker nucleare sotto la residenza di Assad, offrendo informazioni scioccanti sui rifugi segreti del regime. I video mostrano stanze opulente e massicce strutture di sicurezza, mentre la fuga del regime è accompagnata da un'impressione di disperazione e caos.

Di conseguenza, il governo siriano ha dovuto ritirare le proprie truppe da diversi punti strategici dell’area circostante. Si dice che la situazione già in stallo delle truppe pro-Assad sia stata rafforzata dalle notizie di presunti dissidenti provenienti dalle fila del governo. Questi entusiasmanti sviluppi nella capitale siriana portano il Paese in una fase nuova e incerta mentre il mondo guarda avanti a ciò che verrà.