La bufala della shrinkflation”: ecco come inganna l’industria alimentare!

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La termoretrazione crea confusione: i produttori alimentari riducono la quantità di riempimento mentre l’imballaggio rimane lo stesso.

La bufala della shrinkflation”: ecco come inganna l’industria alimentare!

I consumatori sono sempre più confusi dalle pratiche dei produttori alimentari, che ricorrono a sottili trucchi per mantenere l’aspetto di prodotti familiari riducendone in realtà il contenuto. Questo processo, noto come “shrinkflation”, fa sì che l’imballaggio rimanga lo stesso ma il contenuto venga ridotto. Forte vorarlberg.orf.at Molti acquirenti trovano ingiusta questa perdita, soprattutto quando notano che, come un prodotto waffle di un produttore svizzero, il contenuto si riduce a soli 102 grammi, una diminuzione significativa rispetto a 128 grammi. Il produttore spiega questo con la crescente domanda di imballaggi più piccoli e con le esigenze delle famiglie composte da una sola persona.

Inganno del consumatore attraverso nuovi design di packaging

Ma la frustrazione dei consumatori va oltre la riduzione della quantità. Dopo vzhh.de Un altro prodotto waffle di Griesson – de Beukelaer ha attirato l'attenzione: mentre il numero di wafer è rimasto pressoché invariato, la confezione è raddoppiata. Invece di 100 grammi, ora ci sono 103 grammi di bagaglio per waffle in una confezione notevolmente più grande. Questo errore di direzione è causato dalla disposizione inclinata delle cialde, che dà l'impressione che la confezione sia piena, mentre in realtà rimane metà vuota. Inoltre, l'altezza della confezione è stata ridotta per migliorare l'illusione.

L'esperta dei consumatori Karin Hinteregger della Camera del Lavoro chiede urgentemente modifiche legali per creare maggiore trasparenza nell'etichettatura dei prodotti in modo che gli acquirenti siano meglio informati sul contenuto effettivo dei loro alimenti.