Negoziati sul futuro della Stiria: accordo nonostante le questioni aperte!

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Il 6 dicembre 2024 l’FPÖ e l’ÖVP negozieranno lavoro, cultura e infrastrutture in Stiria. Dove sono?

Am 6. Dezember 2024 verhandeln FPÖ und ÖVP über Arbeitsplätze, Kultur und Infrastruktur in der Steiermark. Wo stehen sie?
Il 6 dicembre 2024 l’FPÖ e l’ÖVP negozieranno lavoro, cultura e infrastrutture in Stiria. Dove sono?

Negoziati sul futuro della Stiria: accordo nonostante le questioni aperte!

Le prime trattative tra FPÖ e ÖVP in Stiria procedono bene. Le parti si sono incontrate in un clima positivo per sviluppare soluzioni a questioni urgenti. Mario Kunasek, leader dell'FPÖ, ha sottolineato che grazie all'andamento positivo dei colloqui si potrà fare un passo avanti nella preparazione di un futuro ambizioso e nel programma di riforme. L’attenzione si concentra in particolare sulla promozione della Stiria come “luogo di innovazione”, valorizzando l’insegnamento e garantendo posti di lavoro locali. Lo ha sostenuto anche Christopher Drexler, governatore del Land e leader dell'ÖVP, che ha parlato di un buon accordo nei settori del lavoro, dell'economia e delle infrastrutture Piccolo giornale segnalato.

Sono necessari chiarimenti finanziari

Tuttavia, i negoziati non si sono svolti in condizioni ottimali. Il luogo dell'incontro, la sala arrivi dell'aeroporto di Graz, è stato contrassegnato da costanti annunci di sicurezza. Tuttavia, entrambe le parti hanno trovato il tempo per fare una breve dichiarazione ai giornalisti riuniti. Kunasek ha sottolineato la necessità di poter agire rapidamente e che le condizioni quadro finanziarie devono essere chiarite prima che la discussione possa approfondire. “Non possiamo perdere tempo”, ha spiegato. Le parti negoziali hanno individuato sette temi chiave che verranno discussi entro il 12 dicembre, con l'obiettivo di finalizzare un patto politico il 13 dicembre, come questo corriere segnalato.

Di fronte a questi sviluppi anche gli operatori culturali della Stiria hanno reagito attivamente. Hanno inviato una petizione al consigliere culturale Drexler, firmata da 500 persone, con l'obiettivo di sancire la libertà e la diversità culturale nell'accordo di coalizione. Le richieste includono, tra l'altro, la garanzia della tassa di bilancio dell'ORF per sostenere il budget culturale e i contratti a lungo termine per le istituzioni culturali. Gli sviluppi dei negoziati e le reazioni della scena culturale suggeriscono che sia l’FPÖ che l’ÖVP devono affrontare grandi sfide per soddisfare le aspettative dei loro elettori.