Crisi del debito: ecco quanto è alta la nuova necessità di consolidamento!
Discussione sulla situazione debitoria in Austria il 4 aprile 2025 su ORF III. Gli esperti di bilancio analizzano le sfide economiche.
Crisi del debito: ecco quanto è alta la nuova necessità di consolidamento!
Oggi è il 3 aprile 2025 e il fabbisogno di risanamento del bilancio statale austriaco è quasi raddoppiato raggiungendo la cifra allarmante di 12 miliardi di euro. Questo riportato OTS. In vista di un deficit nazionale di 22,5 miliardi di euro nel 2024, i decisori politici si trovano ad affrontare una sfida enorme. La performance economica continua a mostrare una tendenza al ribasso e il bilancio sembra essere fuori controllo.
Il dibattito pubblico sulle prossime misure di ristrutturazione del bilancio e sulle risposte necessarie a questa situazione di crisi è in sospeso. Esistono notevoli difficoltà politiche nel fornire alla popolazione informazioni chiare e comprensibili. Venerdì 4 aprile 2025 alle ore 20:15 avrà luogo un dibattito sul tema “Zur SACHE”. su ORF III e su ORF ON.
Partecipanti al gruppo di discussione
Saranno rappresentati a tutto tondo noti esperti e politici:
- Margit Schratzenstaller (Budgetexpertin WIFO)
- Andreas Hanger (Budgetsprecher ÖVP)
- Kai Jan Krainer (Budgetsprecher SPÖ)
- Barbara Kolm (Wirtschaftssprecherin FPÖ)
La discussione affronterà le questioni urgenti del consolidamento fiscale e discuterà le strategie per stabilizzare la situazione finanziaria. Ulteriori dettagli sul programma Cultura e Informazione ORF III sono disponibili qui tv.ORF.at/orf3 disponibile.
Sviluppo del bilancio attuale
Uno sguardo all'evoluzione del bilancio mostra che il fabbisogno finanziario netto della Confederazione da gennaio a settembre 2024 ammontava a 15,4 miliardi di euro. A fine settembre 2024 i pagamenti sono saliti a 10,1 miliardi di euro, ovvero il 13,1% in più rispetto all’anno precedente. Ciò è stato fatto da parlamento.gv.at riportato. Le ragioni dell'aumento dei pagamenti sono l'aumento delle spese pensionistiche, una nuova perequazione finanziaria e l'aumento dei costi del personale.
Tuttavia, i ricavi hanno mostrato una crescita debole, in particolare per quanto riguarda l’imposta sulle vendite. In un contesto di deterioramento della situazione economica e di estensione delle misure anticrisi, come ad esempio il tetto massimo dei prezzi dell’elettricità, la situazione di bilancio è tesa. Ciò è ulteriormente complicato da una previsione di crescita che potrebbe spingere il rapporto debito pubblico al 79,3% del PIL.
Prospettive di lungo termine e strategie di consolidamento
Secondo l’Istituto austriaco di ricerca economica (WIFO), gli elevati deficit di bilancio sono una conseguenza della crisi economica e dei mercati finanziari, che provoca notevoli costi sociali e frena la crescita per anni. Uno studio del WIFO stima che il fabbisogno cumulativo di consolidamento sarà di circa 10 miliardi di euro entro il 2033. I progressi delle università nel consolidamento devono essere raggiunti senza compromettere importanti obiettivi di politica economica. L’aumento dell’efficienza e del risparmio potrebbe contribuire a stabilizzare le finanze pubbliche.
Si potrebbero inoltre prendere in considerazione misure di risparmio a breve termine nell'amministrazione, la riduzione dei sussidi e la revisione ed eliminazione delle norme speciali. L’implementazione di tasse aggiuntive è vista come un mezzo necessario se gli aumenti di efficienza non sono sufficienti o sono politicamente desiderati. Questa strategia mira ad evitare di esercitare pressioni eccessive sui consumi privati, tenendo conto allo stesso tempo degli aspetti legati alla politica di distribuzione.
Il dibattito in corso e le prossime decisioni rappresentano un passo decisivo per il futuro della politica di bilancio austriaca e l’opinione pubblica attende con interesse i risultati del ciclo di discussioni del 4 aprile 2025.