Caso Buwog: l'OGH sta per dare il suo giudizio finale su Grasser & Co.!
La Corte Suprema prevede di concludere il caso Buwog entro la fine di marzo 2025. L'ex ministro delle finanze Grasser e i coimputati attendono il verdetto.
Caso Buwog: l'OGH sta per dare il suo giudizio finale su Grasser & Co.!
Il caso Buwog, che ha oscurato la carriera politica dell'ex ministro delle finanze Karl-Heinz Grasser, chiuderà presto un capitolo importante della storia giudiziaria austriaca. La Corte Suprema (OGH) prevede di concludere i negoziati sulle denunce di nullità e sui ricorsi contro la sentenza dal 4 dicembre 2020 entro la fine di marzo 2025. Le date previste per i negoziati sono il 20, 21, 24 e 25 marzo 2025, come oe24 segnalato. In questo processo, durato complessivamente 168 giorni di trattative e preceduto da sette anni di lavoro investigativo, l'attenzione non si è concentrata solo su Grasser, ma anche sul suo testimone Walter Meischberger e sul lobbista Peter Hochegger.
Le accuse nel dettaglio
Grasser è stato condannato a otto anni di prigione, mentre Meischberger ha ricevuto sette anni e Hochegger sei anni. Il processo riguarda la privatizzazione delle società immobiliari federali, in particolare di Buwog. Grasser è stato condannato in particolare per abuso di fiducia, falsificazione di prove e accettazione illegale di regali. Meischberger è accusato di favoreggiamento e falsificazione di prove, mentre Hochegger in questo caso è coinvolto in tangenti e commissioni. L'accusa comprende, tra l'altro, accordi di commissione nascosta per 9,6 milioni di euro, di cui avrebbe beneficiato anche Grasser ha riferito la stampa.
Il processo Grasser è uno dei più grandi processi per corruzione della storia austriaca. La lunga durata e la complessità del caso sollevano interrogativi sull’efficienza del sistema giudiziario. Nonostante la gravità delle accuse e le sanzioni già inflitte, gli imputati sono ancora presunti innocenti finché la Corte Suprema non prenderà una decisione definitiva. Se ci fossero ritardi, l'udienza potrebbe essere rinviata a una data alternativa tra il 14 e il 17 aprile, il che alimenterebbe ulteriormente le aspettative che le accuse vengano chiarite rapidamente.