Sparatoria a Graz: l'instabilità mentale è rimasta nascosta all'esercito!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Sparatoria a Graz: l'autore del reato non ha superato il test psicologico. È scoppiata la discussione sulla protezione dei dati e sulle leggi sulle armi.

Amoklauf in Graz: Täter hatte psychologischen Test nicht bestanden. Diskussion über Datenschutz und Waffengesetze entbrannt.
Sparatoria a Graz: l'autore del reato non ha superato il test psicologico. È scoppiata la discussione sulla protezione dei dati e sulle leggi sulle armi.

Sparatoria a Graz: l'instabilità mentale è rimasta nascosta all'esercito!

Il 12 giugno 2025 una sparatoria a Graz ha sconvolto la Repubblica d'Austria. L'autore del reato, che ha fallito il suo lavoro, era mentalmente instabile e non ha superato il test attitudinale psicologico richiesto. Tuttavia, queste informazioni non sono state condivise per motivi di privacy, provocando una forte reazione da parte del pubblico. Il governatore della Stiria Mario Kunasek ha espresso indignazione per le norme esistenti sulla protezione dei dati e ha chiesto modifiche per consentire una migliore condivisione delle informazioni, in particolare nei casi che rappresentano una minaccia diretta per il pubblico.

Le forze armate, riconoscendo l'instabilità psicologica dell'uomo armato, non erano qualificate a trasmettere informazioni così sensibili. Ciò solleva interrogativi sulle attuali normative legali, che potrebbero mettere a repentaglio la tutela del pubblico in generale.

Possesso di armi in Austria

In Austria è necessario soddisfare una serie di requisiti per acquistare e possedere rivoltelle, pistole o armi da fuoco semiautomatiche. Secondo la normativa, il richiedente deve essere un cittadino affidabile dello Spazio economico europeo, di almeno 21 anni e in grado di giustificare in modo credibile il motivo per cui è necessaria un'arma. Rainer Kastner, psicologo delle armi, sottolinea che molte persone dichiarano di essere interessate al tiro sportivo, ma spesso citano l'autodifesa come la vera ragione.

Per ricevere la carta di possesso di armi è necessario anche la prova di come si maneggiano le armi e un rapporto psicologico sull'affidabilità delle armi. Tuttavia, secondo Julia Wachter, responsabile della sezione di psicologia giuridica della BÖP, è preoccupante che continuino ad essere utilizzati test ormai obsoleti. Queste carenze portano a una definizione inadeguata di ciò che i periti dovrebbero effettivamente verificare.

Critica agli attuali standard di prova

L’affidabilità psicologica delle armi è un punto centrale. Sono presenti criteri di esclusione come la dipendenza da droghe o alcol, disturbi psicologici e debolezza mentale; Tuttavia, la legge non richiede un'anamnesi individuale tra l'esperto e il richiedente. Ciò è problematico perché molti esperti rispettabili conducono interviste individuali, mentre i test di massa, in cui vengono testate più persone contemporaneamente, sono criticati. Questa pratica è considerata inadeguata e ha già portato a situazioni pericolose. Il BÖP ha trasmesso al Ministero casi documentati di tali test di massa, senza tuttavia apportare cambiamenti significativi.

Anche il dipartimento di psicologia giuridica ha inviato una dichiarazione al ministero per sottolineare la necessità di una valutazione seria. Spesso le modifiche alla legge devono essere prese in considerazione solo dopo eventi tragici, sottolineando l’urgenza della riforma.

Nel complesso, l'incidente di Graz dimostra quanto sia importante rivedere le norme legali per garantire la protezione della popolazione. Una revisione più accurata e responsabile delle richieste di possesso di armi potrebbe prevenire tragici incidenti in futuro.

Ulteriori informazioni sulle procedure di test previste dalla legge sulle armi sono disponibili all'indirizzo kfv.at.