Segnali d'allarme per l'economia della Carinzia: fallimento politico o barlume di speranza?
Le sfide economiche e le soluzioni saranno discusse nel Parlamento regionale della Carinzia il 6 febbraio 2025. I politici mettono in guardia dalla burocrazia e dagli alti costi energetici quando si tratta del futuro dei posti di lavoro.
Segnali d'allarme per l'economia della Carinzia: fallimento politico o barlume di speranza?
La situazione economica in Carinzia è allarmante! Il presidente del club FPÖ Erwin Angerer avverte urgentemente: “Gli ordini diminuiscono, il personale viene tagliato, la deindustrializzazione è una minaccia!” In un acceso dibattito nel Parlamento regionale della Carinzia, che si è svolto nell'ambito della prima sessione del nuovo anno, numerosi deputati hanno espresso la loro preoccupazione per i potenti fattori che mettono a dura prova l'economia locale. Oltre alla politica federale, di ciò viene ritenuto responsabile anche il governo rosso-nero, che porta alla perdita di posti di lavoro e all’abbandono delle aziende dal Paese. Secondo Angerer la situazione va “a scapito dell’economia, a scapito dello Stato sociale, a scapito della nostra prosperità” e non è nemmeno più accettabile ha riferito la Corona.
La discussione nel parlamento regionale si è concentrata anche sui problemi della burocrazia e sugli alti costi energetici. Gerhard Köfer del Team Carinthia ha chiesto riforme significative, tra cui una “clausola di caducità” per le nuove leggi che non dovrebbero più essere applicate dopo un certo periodo di tempo. Inoltre, per ogni nuova legge, dovrebbero essere cancellate almeno cinque leggi più vecchie per liberare la “giungla delle norme”. Il deputato della SPÖ René Willegger vede invece sviluppi positivi in progetti come la Koralmbahn e sottolinea che l'economia della Carinzia trae vantaggio da un approccio cooperativo Lo riferisce l'ORF Carinzia.
Le previsioni economiche per la Carinzia restano cupe: Markus Malle dell'ÖVP ha osservato che gli elevati costi del lavoro derivanti dai contratti collettivi degli ultimi anni e l'aumento generale dei prezzi limitano drasticamente la competitività. Allo stesso tempo, il presidente del club ÖVP ha dimostrato che dal 2013 la Carinzia ha registrato un aumento del prodotto regionale lordo del 35%, superiore alla media austriaca. Nonostante questi dati positivi, Gaby Schaunig (SPÖ) ha sottolineato che per contrastare la crisi economica sono necessari maggiori investimenti. Il dibattito nel parlamento regionale si è concluso con un chiaro appello dei parlamentari al governo federale affinché agisca urgentemente sulle questioni economiche e sociali per creare la strada necessaria per un futuro di successo.