Natale in Siria: i cristiani festeggiano nonostante i disordini a Homs!

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Il 25 dicembre 2024 riportiamo le tensioni e i disordini in Siria che colpiscono le minoranze religiose.

Am 25. Dezember 2024 berichten wir über die angespannten Proteste und Unruhen in Syrien, die religiöse Minderheiten betreffen.
Il 25 dicembre 2024 riportiamo le tensioni e i disordini in Siria che colpiscono le minoranze religiose.

Natale in Siria: i cristiani festeggiano nonostante i disordini a Homs!

In Siria, le tensioni tra i vari gruppi religiosi sono aumentate ulteriormente dopo la caduta del dittatore Bashar al-Assad. Le proteste sono scoppiate in diverse città, in particolare nella città di Homs, dove è stato imposto il coprifuoco dopo che le manifestazioni erano diventate violente. I disordini sono stati guidati da alawiti e sciiti, con le proteste scatenate in risposta alla distruzione di un santuario apprezzato dagli alawiti ad Aleppo. Secondo il Ministero dell'Interno di transizione siriano, testimoni hanno riferito di gravi scontri e di una pesante risposta militare che ha provocato diversi morti, tra cui nove persone a Tartus, mentre le forze di sicurezza tentavano di arrestare un ex ufficiale ritenuto responsabile di significative violazioni dei diritti umani, come descritto nell'articolo di Piccolo giornale riportato.

L'intervento militare di Israele

Parallelamente ai disordini interni, Israele ha aumentato la sua presenza militare in Siria. Secondo quanto riferito, le truppe israeliane sono avanzate per diversi chilometri nel territorio siriano, mentre la situazione politica nel paese rimane fragile. L'Osservatorio siriano per i diritti umani (SHOR) ha riferito delle tensioni esistenti, che sono aumentate a causa dell'avanzata delle truppe israeliane nelle alture di Golan occupate. L’accesso ad alcune città siriane è ulteriormente complicato dalla presenza militare e gli scontri portano ulteriori incertezze, ad esempio SRF riportato.

L'Iran ha criticato la situazione in Siria e il ministro degli Esteri ha sottolineato che molti fattori potrebbero influenzare significativamente la situazione politica. Nel contesto delle celebrazioni natalizie, i cristiani in Siria hanno vissuto la loro prima vacanza dopo il terremoto del trasferimento di potere sotto severe misure di sicurezza. L'apertura dei servizi natalizi ha portato gioia e paura dopo che un albero di Natale illuminato ad Al-Sukailabija ha suscitato indignazione e proteste contro l'incidente. L’atmosfera rimane tesa mentre diversi gruppi combattono per il loro posto nella nuova società siriana.