Assassinio politico nello Utah: sparato a Charlie Kirk: chi c'è dietro?

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Il 12 settembre 2025, Tyler Robinson, 22 anni, è stato arrestato con l'accusa di aver ucciso Charlie Kirk, un importante attivista di destra.

Am 12.09.2025 wurde Tyler Robinson, 22, festgenommen, verdächtigt, Charlie Kirk, einen prominenten rechten Aktivisten, ermordet zu haben.
Il 12 settembre 2025, Tyler Robinson, 22 anni, è stato arrestato con l'accusa di aver ucciso Charlie Kirk, un importante attivista di destra.

Assassinio politico nello Utah: sparato a Charlie Kirk: chi c'è dietro?

L'attivista di destra Charlie Kirk è stato assassinato mercoledì durante un evento alla Utah Valley University di Orem, nello Utah. Il sospettato di 22 anni, Tyler Robinson, è stato ora arrestato. I membri della famiglia hanno detto che Robinson è diventato sempre più politico negli ultimi anni e recentemente hanno discusso dell'imminente visita di Kirk alla sua università. In una conversazione familiare, fu critico nei confronti delle tesi di Kirk, che trovò piene di odio e di odio diffuso.

Il governatore dello Utah Spencer Cox ha ringraziato i familiari che hanno fornito informazioni importanti per catturare l'autore del reato. L'indagine ha rivelato che su ciascuno dei bossoli utilizzati da Robinson erano incisi messaggi provocatori, tra cui "Ehi fascista, zanna" e "Oh Bella Ciao, Bella Ciao, Bella Ciao". Queste parole sono in netto contrasto con le posizioni politiche di Kirk, che includevano l'antifemminismo, l'islamofobia e l'opposizione alle leggi sul controllo delle armi.

L'influenza di Charlie Kirk

Charlie Kirk era noto per le sue capacità oratorie e spesso appariva nelle università per discutere con influencer di sinistra. Nel 2012 ha fondato l'organizzazione Turning Point USA, che si concentrava sui giovani elettori ed era una parte fondamentale del movimento politico di Trump. Kirk non ha mai ricoperto incarichi politici, ma è stato considerato uno stretto alleato del presidente Donald Trump, che ha ordinato bandiere in lutto negli Stati Uniti e nelle ambasciate all'estero subito dopo la morte di Kirk.

Le reazioni all'omicidio di Kirk mostrano la divisione politica negli Stati Uniti: Trump e chi lo circonda incolpano la sinistra politica dell'attacco. Ciò è strettamente legato all’aumento della violenza politica negli Stati Uniti, in aumento dal 2017 a causa delle minacce ai funzionari pubblici e del dissenso estremo. Secondo i rapporti, nel 2022 sono state indagate quasi 9.500 minacce contro membri del Congresso. Ciò dimostra quanto sia diventata pericolosa l’attuale atmosfera politica.

Gli investigatori stanno ora cercando di determinare il movente di Robinson. Finora non è chiaro se ci siano altri complici. Il capo dell'FBI Kash Patel ha sottolineato che non avrebbero mollato fino a quando non fossero stati trovati tutti i responsabili. Il sospettato è stato catturato in meno di 36 ore, con oltre 11.000 segnalazioni ricevute dal pubblico. Patel ha espresso speranza a Kirk, ribadendo il suo sostegno e il suo impegno per la giustizia.

Contesto storico

L'omicidio di Charlie Kirk si aggiunge a una lunga storia di violenza politica negli Stati Uniti. Che si tratti dell'assassinio di Abraham Lincoln o di John F. Kennedy, la violenza è spesso basata su visioni politiche estreme. Il paese ha recentemente sperimentato la violenza armata mortale contro un politico democratico in Minnesota e suo marito a giugno.

Politici e commentatori chiedono da tempo un abbassamento della temperatura politica. Ma tali appelli si sono spesso rivelati inefficaci in passato, e la retorica caricata sui social media sta contribuendo a un’ulteriore escalation. In questo contesto, Charlie Kirk è oggi considerato una delle vittime più giovani della violenza politica negli Stati Uniti.

La società si trova ad affrontare la sfida di comprendere e affrontare le cause di questo tipo di violenza. In un Paese in cui gli oppositori politici sono sempre più percepiti come una minaccia alla propria esistenza, è tempo di dialogare sulla violenza e sulla sicurezza in politica.