Vittoria dell'ÖFB all'ombra della tragedia: Rangnick chiede più empatia
L'ÖFB batte 4-0 San Marino nelle qualificazioni ai Mondiali; Ralf Rangnick affronta la tragedia della strage di Graz e la responsabilità sociale.

Vittoria dell'ÖFB all'ombra della tragedia: Rangnick chiede più empatia
L'11 giugno 2025 si è disputata una partita importante per le qualificazioni ai Mondiali, in cui la Nazionale austriaca di calcio ha sconfitto 4-0 San Marino. Ma il successo fu oscurato da un tragico evento accaduto a Graz che sconvolse profondamente l’intera nazione. Una sparatoria nello stesso giorno provocò grande costernazione e oscurò la gioia della vittoria. Il capo della squadra Ralf Rangnick ha descritto questo giorno come “particolarmente tragico per tutta l'Austria” e lo ha descritto come uno dei suoi giorni più difficili come allenatore.
Rangnick, che martedì mattina ha informato i suoi giocatori dell'accaduto, lancia un appello ad una maggiore consapevolezza reciproca nella società. Nelle sue dichiarazioni ha sottolineato l'importanza delle relazioni, della fiducia e dell'empatia, soprattutto nell'educazione dei bambini e dei giovani. "Dobbiamo mettere l'amore più in primo piano e rendere forti i nostri figli", ha chiesto Rangnick. Le sfide sociali sottostanti, come la guerra in Ucraina e i conflitti in Israele e Gaza, di cui si è occupato anche lui, contribuiscono all’urgenza del suo appello.
L'importanza dell'istruzione
Le affermazioni di Rangnick si inseriscono nel contesto di un costante cambiamento negli ideali educativi. I moderni metodi genitoriali pongono sempre più enfasi sull’intelligenza emotiva e sulla resilienza dei bambini. Gli approcci autoritari che enfatizzavano l’obbedienza e la disciplina erano dominanti. Oggi, invece, si persegue un modello di partenariato che crea spazio per lo sviluppo individuale e il dialogo tra genitori e figli e tiene quindi maggiormente conto delle esigenze dei bambini. L’approccio della “genitorialità positiva” è diventato più importante in questo contesto e promuove lo sviluppo di individui sicuri di sé e competenti.
Prima della partita Rangnick ha deciso di non fare il classico incontro di squadra. Ha invece incoraggiato i giocatori a dare il proprio contributo personale e ad affrontare la partita con concentrazione. La squadra ha mostrato una prestazione impressionante nel primo tempo, ma ha dovuto accettare alcune perdite nel ritmo di gioco dopo i numerosi cambi nel secondo tempo. Tuttavia, Rangnick ha valutato la prestazione complessiva della squadra come "assolutamente buona" e ha espresso ottimismo sulla possibilità di qualificarsi per la Coppa del Mondo una volta che la squadra sarà al completo.
Uno sguardo al futuro
Ci sono già nuove sfide davanti a Rangnick e alla selezione ÖFB. Il prossimo corso è previsto per settembre, con in programma le partite contro Cipro e Bosnia-Erzegovina. Giocatori chiave come David Alaba e Xaver Schlager dovrebbero essere pronti a giocare di nuovo a questo punto.
L'importanza di una genitorialità positiva ed empatica, a cui si rivolge Rangnick, è diventata più rilevante nella società odierna, soprattutto alla luce di eventi così tragici. Resta da vedere come questi sviluppi plasmeranno la generazione futura e quali approcci sceglieranno i genitori e la società per preparare i bambini alle sfide del mondo moderno.
Per maggiori informazioni leggi gli articoli completi su corona, Vol.at e ottenere una visione più profonda degli ideali educativi moderni Maturità di storia.