Kickl sotto tiro: il governo più costoso dell'Austria in crisi!
Herbert Kickl critica aspramente il nuovo governo. I suoi avvertimenti sull’“orbanizzazione” e sulla possibile regressione sono centrali.
Kickl sotto tiro: il governo più costoso dell'Austria in crisi!
L’atmosfera politica in Austria ribolle da quando il leader dell’FPÖ Herbert Kickl ha dichiarato il nuovo governo un “mostro” e un “bambino gigante”. Venerdì scorso, Kickl ha accusato i tre leader del partito della coalizione di rappresentare una "banca governativa XXXLarge" - il governo più costoso di tutti i tempi, ha affermato. In un momento in cui l’inflazione record e i fallimenti aziendali colpiscono il Paese, ha criticato il governo per non aver imparato nulla dagli errori del passato, come la crisi dell’asilo del 2015 o le conseguenze negative della politica del Corona. “Ora si avvicina la fase di stallo”, ha chiarito Kickl, e gli austriaci meritavano qualcosa di meglio di questo tipo di leadership che, a suo avviso, fa sprofondare ulteriormente il paese nella miseria oe24.at segnalato.
Ma i timori su una possibile coalizione FPÖ-ÖVP vanno oltre le semplici guerre di parole. Molti cittadini temono che Kickl voglia minare la democrazia e impedire che le voci critiche vengano ascoltate. Il termine “orbanizzazione” è emerso nella conversazione quando i lettori hanno espresso preoccupazione per una possibile svolta autoritaria in Austria. L’FPÖ avrebbe l’opportunità di dominare il discorso pubblico e perseguire politiche antieuropee e conservatrici. In particolare, il controllo sui media e sulla magistratura potrebbe essere a rischio in una simile forma di governo Lo riporta zeit.de. Ciò solleva preoccupazioni per una futura maggiore esclusione delle minoranze e una minaccia per i risultati umanitari nella società.
Le persone sono divise: mentre alcuni sperano in una moderazione nel governo di Kickl, altri sono allarmati per possibili cambiamenti nella politica migratoria ed economica. Ci sono grandi preoccupazioni circa l’impatto di un governo guidato dall’FPÖ, poiché le precedenti politiche sovrane minacciano di portare a un futuro incerto. Crescerà la pressione sulla popolazione e sulla società civile affinché difendano attivamente le conquiste e i valori democratici del Paese.