Lotta al terrorismo: il ministro dell'Interno annuncia nuovi controlli!
Il ministro degli Interni Karner prevede misure sulla sorveglianza dei messaggeri e sull'immigrazione familiare per migliorare la sicurezza e l'integrazione in Austria.
Lotta al terrorismo: il ministro dell'Interno annuncia nuovi controlli!
Il ministro degli Interni Gerhard Karner porta movimento nel dibattito sulla sicurezza in Austria! Dopo l'attacco islamista a Villach, in cui un richiedente asilo ha ucciso un giovane e ne ha feriti diversi altri, ha annunciato "controlli di massa immediati senza motivo". Questi sono rivolti principalmente agli aventi diritto d’asilo e ai richiedenti asilo provenienti dalla Siria e dall’Afghanistan. Negli ultimi cinque anni, oltre 81.000 persone provenienti da questi paesi hanno ricevuto asilo, rendendo la revisione una misura urgente per identificare e scongiurare potenziali minacce come questa kleinezeitung.at riportato. Ciò è particolarmente esplosivo perché il sospetto di radicalizzazione non riguarda solo i nuovi arrivati; Anche gli autori dei reati nati in Austria sono spesso attivi e vengono incitati a commettere atti estremisti tramite Internet.
Inoltre Karner suggerisce la possibilità di monitorare i servizi di messaggistica, il che riaccende il dibattito sulla privacy digitale. Egli sottolinea che non si tratta di sorveglianza di massa: sarebbero interessati solo dai 25 ai 30 casi individuali all'anno, ha sottolineato Karner, sottolineando tuttavia la necessità che la polizia sia adeguatamente attrezzata per combattere il terrorismo. L'Ufficio per la Tutela della Costituzione è attualmente in stato di massima allerta con il secondo livello di allerta terrorismo 4 più alto in Austria vienna.at riportato.
Ritorni sicuri e nuove leggi sui rifugiati
Karner ha inoltre annunciato una nuova regolamentazione del ricongiungimento familiare tramite un sistema di quote con l'obiettivo di bloccare per il momento completamente il ricongiungimento. Allo stesso tempo, sta progettando un modello di quote per una “immigrazione regionale compatibile”, in cui si dovrebbero tenere in considerazione le competenze linguistiche e la capacità di autosufficienza. Lo vede come un passo avanti verso l'effettiva integrazione dei migranti e la stabilità della società. I risparmi nei settori ministeriali non dovrebbero andare a scapito dei progetti di sicurezza, anche se Karner assicura che l'offensiva del personale e quindi la riduzione del lavoro straordinario saranno attuate per garantire la sicurezza del Paese.