Revisore dei conti di Gogol: la corruzione come specchio della nostra società!

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Mateja Koležnik, regista, metterà in scena il 14 dicembre 2024 all'Akademietheater Vienna "Revisor" di Gogol e si concentrerà sulla corruzione.

Mateja Koležnik, Regisseurin, inszeniert Gogols "Revisor" am 14. Dezember 2024 im Akademietheater Wien und thematisiert Korruption.
Mateja Koležnik, regista, metterà in scena il 14 dicembre 2024 all'Akademietheater Vienna "Revisor" di Gogol e si concentrerà sulla corruzione.

Revisore dei conti di Gogol: la corruzione come specchio della nostra società!

La regista Mateja Koležnik porta sul palcoscenico del Teatro dell'Accademia di Vienna l'opera senza tempo “Revisor” di Gogol, e le opinioni sulla sua produzione sono già molto controverse. In un'intervista con l'APA, Koležnik ha affermato che le sue esperienze con la corruzione in entrambe le parti d'Europa l'hanno motivata a rendere i personaggi dell'opera realistici e credibili. "Vengo da una parte del mondo dove ogni politico e ogni funzionario pubblico è corrotto. Questo è ciò che mi ha affascinato del pezzo", spiega e allo stesso tempo si chiede se viviamo ancora in un mondo in cui un revisore dei conti può davvero venire. Vede la sfida non solo nel presentare il pezzo come una commedia, ma anche nel criticare aspramente la realtà.

L'importanza della cultura e dell'arte

Ma il discorso non riguarda solo il teatro: Koležnik affronta anche la difficile situazione della cultura in Slovenia, dove gli artisti ricevono sempre meno sostegno. “La cultura non ha importanza in Slovenia”, afferma, lamentando la mancanza di consapevolezza e sostegno da parte del pubblico, anche in un momento in cui il paese veniva celebrato come Capitale europea della cultura. Tuttavia è ottimista riguardo alla rappresentazione della sua “Opera da tre soldi” al SNG Drama Ljubljana, anche se la situazione finanziaria sembra allarmante. "Non abbiamo la metà dei soldi di prima, ma dieci volte meno", osserva, il che mette in pericolo l'esistenza della scena artistica. In mezzo a queste sfide, tuttavia, il pubblico rimane fedele alle offerte culturali.

Negli ultimi anni Koležnik ha messo in scena numerose opere importanti, tra cui “L'anatra selvatica” di Ibsen e “Casimir e Karoline”. È una voce significativa nel panorama teatrale di lingua tedesca e critica aspramente la mancanza di misure politiche a sostegno della scena artistica. Come lei stessa dice: "I politici preferiscono sostenere gli eventi sportivi con la loro presenza. Siamo diventati del tutto irrilevanti". Resta da vedere come la sua produzione di “Revisor”, che debutterà il 14 dicembre, stimolerà la discussione sulla corruzione politica e sul ruolo dell’arte nella nostra società, ha riferito l’APA. Ulteriori informazioni sul background e sulla produzione possono essere trovate sul sito web del Burgtheater.