Violenza contro gli anziani: Korosec chiede più protezione ed educazione!
Il 15 giugno è la giornata contro la violenza sugli anziani. Ingrid Korosec chiede maggiore protezione e prevenzione per le persone colpite.

Violenza contro gli anziani: Korosec chiede più protezione ed educazione!
Il 15 giugno è la giornata contro la violenza sugli anziani. In occasione di questa importante data, la presidente dell'Associazione degli anziani, Ingrid Korosec, commenta il problema spesso ignorato. Descrive che la violenza in qualsiasi forma è inaccettabile, soprattutto quando si tratta di persone anziane. Questa forma di violenza viene spesso trattata come un argomento tabù e quindi spesso passa inosservata. Korosec sottolinea che sono soprattutto le donne anziane a subire violenze fisiche e psicologiche nonché l'isolamento sociale, spesso provocato dai loro compagni di vita.
Un aspetto centrale della discussione è la vergogna con cui devono fare i conti molte delle persone colpite. Spesso hanno paura di chiedere aiuto, il che aumenta il numero di casi di violenza non denunciati contro gli anziani. Korosec accoglie con favore l'attuale attenzione del governo alla protezione dalla violenza, in particolare per le donne anziane affette da demenza o disabilità. Chiede misure più globali che rafforzino sia la protezione contro la violenza che gli approcci preventivi per gli anziani.
Diverse forme di violenza
L’abuso sugli anziani comprende una varietà di abusi. Ciò include non solo la violenza fisica e psicologica, ma anche l’abbandono, lo sfruttamento finanziario e la discriminazione linguistica. Queste forme di violenza si verificano in diversi ambienti, siano essi negli spazi pubblici, nelle famiglie o nelle istituzioni. La complessità di questo problema viene spesso trascurata, con il risultato che la violenza non viene percepita come tale. Molte persone anziane sono vittime di violenza a causa di complesse strutture familiari e sociali che derivano da conflitti, dipendenze finanziarie e un clima sociale caratterizzato da atteggiamenti dispregiativi.
Il Ministero degli affari sociali si è dedicato a questo e raccomanda misure di sensibilizzazione per sensibilizzare la società su questo tema. La mostra itinerante “Stop – No Violence!” è un'iniziativa che verrà portata avanti in Austria nell'arco di tre anni per sensibilizzare l'opinione pubblica attraverso elementi interattivi e offerte informative.
Protezione e prevenzione
In occasione dell'imminente Giornata mondiale contro gli abusi sugli anziani, l'Istituto tedesco per i diritti umani chiede una convenzione delle Nazioni Unite per proteggere questo gruppo vulnerabile. L’esperta Claudia Mahler chiarisce che, nonostante la maggiore consapevolezza, ci sono grossi ostacoli alla protezione degli anziani. Il campo della ricerca sulla violenza è ancora poco sviluppato rispetto ad altri argomenti. Ciò porta a lacune nelle conoscenze che incidono negativamente sulle strategie di prevenzione e misure di protezione.
In considerazione dello sviluppo demografico, in cui, secondo le previsioni, entro il 2050 una persona su sei avrà 65 anni o più, il rischio di violenza e abbandono è particolarmente elevato. Le situazioni di crisi e l’instabilità economica aumentano la pressione sui meccanismi di sostegno. Mahler chiede quindi non solo un rafforzamento del quadro giuridico, ma anche una migliore formazione nel settore infermieristico per prevenire la violenza.
La giornata contro la violenza contro gli anziani offre quindi una piattaforma importante per attirare l’attenzione su questi gravi problemi e per chiedere i necessari cambiamenti sociali. Solo attraverso un’azione congiunta è possibile tutelare meglio gli anziani e rafforzare i loro diritti.