Wolf lamenta il fermo della ricerca: Pio XII. e l'Olocausto nell'ombra?

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Lo storico della Chiesa Hubert Wolf critica il disinteresse degli studiosi tedeschi per i dossier vaticani su Pio XII. e l'Olocausto.

Der Kirchenhistoriker Hubert Wolf kritisiert das geringe Interesse deutscher Forscher an den Vatikan-Akten zu Pius XII. und dem Holocaust.
Lo storico della Chiesa Hubert Wolf critica il disinteresse degli studiosi tedeschi per i dossier vaticani su Pio XII. e l'Olocausto.

Wolf lamenta il fermo della ricerca: Pio XII. e l'Olocausto nell'ombra?

Nelle ultime settimane le ricerche su Papa Pio XII sono aumentate. e il suo ruolo durante la seconda guerra mondiale si intensificò. Hubert Wolf, storico della Chiesa dell'Università di Münster, critica nell'attuale numero di Herder Korrespondenz l'indifferente interesse degli scienziati tedeschi per gli archivi vaticani appena aperti risalenti ai tempi di Pio XII. (1939-1958). Wolf sottolinea che la ricerca tedesca sul tema “Pio XII e l’Olocausto” è rimasta significativamente sottorappresentata dopo l’apertura degli archivi nel 2020, così come l’interesse per i dossier di Pio XI. Era ancora grande nel 2003. Una ragione di questa distanza potrebbe essere l’eccessiva attenzione su questioni come il genocidio coloniale, che non rispetta il significato dell’Olocausto. Wolf critica anche la mancanza di dialogo tra teologi e storici, che sarebbe fondamentale per comprendere meglio la complessità di questi eventi storici.

Nuova luce su Pio XII.

Recenti ricerche dagli archivi vaticani hanno ora scoperto prove documentate che dimostrano che Pio XII. avevano già appreso dello sterminio di massa degli ebrei nell'autunno del 1942. Gli storici riferiscono che il papa non ha risposto alle notizie di atrocità a Varsavia e Lviv e ha respinto le informazioni come esagerate. Questi argomenti sono stati discussi da vari esperti, come lo storico Robert A. Krieg. Nel contesto di queste rivelazioni, viene sollevata la questione se il Papa fosse effettivamente un Papa “tedesco” che, come osserva Wolf, era troppo accomodante nei confronti dei nazisti per paura del comunismo. Questo “silenzio” durante l’Olocausto ha gravato fin dall’inizio l’eredità di Pio XII di controversie morali, poiché i critici vedono il rifiuto del papa di opporsi pubblicamente ai nazisti come un grave errore morale.

In sintesi, va osservato che le ricerche su Pio XII. continua ad essere caratterizzato da una moltitudine di questioni irrisolte. Gli studiosi non devono solo analizzare i nuovi documenti provenienti dagli archivi vaticani, ma considerare anche le dinamiche politiche interne dell'epoca. Data la complessità di questo argomento, la ricerca è ancora nelle sue fasi iniziali, afferma Wolf, che già riconosce che le questioni in questione terranno impegnati i ricercatori negli anni a venire. Come Rivista Smithsonian afferma, la sfida ora è quella di fornire un quadro completo e sfumato delle azioni e delle omissioni di Pio XII. disegnare.