Il leggendario classico d'azione diventa un gioco retrò: Terminator 2D sta arrivando!
“Terminator 2D: No Fate” uscirà il 5 settembre 2025 come gioco retrò ispirato agli anni Novanta. I giocatori combattono nei panni di Sarah Connor e del T-800 contro il T-1000 in ottica pixel.
Il leggendario classico d'azione diventa un gioco retrò: Terminator 2D sta arrivando!
L'iconica serie di fantascienza "Terminator" viene adattata per la generazione dei videogiochi! Con il nuovo gioco “Terminator 2D: No Fate” i fan potranno calarsi nei ruoli di Sarah Connor e del leggendario T-800 dal 5 settembre su PC e console, come in uno Rapporto da krone.at descritto. Il gioco, che ricorda i classici d'azione 2D dell'era a 16 bit, consente ai giocatori di ricreare scene nostalgiche della seconda parte della serie del 1991 e di combattere contro il pericoloso T-1000. Sviluppata da un team che in precedenza era responsabile di altri titoli “Terminator”, la meccanica di gioco retrò promette finali vari e sarà disponibile per tutte le principali piattaforme.
Nuovi colpi di scena e feedback critico
Nel mondo del cinema, “Terminator: Dark Fate” sta provocando reazioni contrastanti. Come medium.com Secondo quanto riportato, il film inizia con un momento scioccante: John Connor viene ucciso da un T-800 nei primi minuti. Questa drastica decisione di eliminare un personaggio centrale così presto nel film è stata vista come un modo efficace per sorprendere gli spettatori. Ma alla fine i colpi di scena promessi dal film non sembrano essere all'altezza delle aspettative. I critici si lamentano del fatto che vengono semplicemente utilizzati "trucchi" collaudati al posto di idee innovative e descrivono lo sviluppo del personaggio e la trama come deludentemente noiosi.
Sebbene l'intenzione di reinventare la storia sia evidente, l'implementazione è criticata come fiacca e poco convincente. Sarah Connor, interpretata da Linda Hamilton, mostra alcuni momenti emotivi, ma la perdita di suo figlio non è trattata con sufficiente sostanza, il che riduce l'impatto emotivo. Ritornare ai vecchi personaggi e alle strutture familiari, senza alcuna reale innovazione, potrebbe comportare un ulteriore allontanamento del pubblico dalla serie.