Arte e politica: Achim Benning - Il lavoro di una vita a fuoco
Il 12 gennaio 2025 l'ORF 2 mostrerà l'ultima parte del film di Georg Riha sul patrimonio mondiale di Salisburgo e un ritratto di Achim Benning.
Arte e politica: Achim Benning - Il lavoro di una vita a fuoco
Domenica 12 gennaio 2025 su ORF 2 alle ore 9:05 verrà trasmesso il film finale della serie di documentari in tre parti di Georg Riha sul "Patrimonio mondiale dell'Austria". Il film dal titolo "Foresta primordiale, sale e splendore barocco" si concentra su Salisburgo e sulla sua ascesa come importante città storica. La storia della città, inserita nel 1996 nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, è indissolubilmente legata all'“oro bianco” del sale, che per secoli ha assicurato prosperità. Ciò è particolarmente evidente nella regione del Salzkammergut, che colpisce per le sue saline preistoriche a Hallstatt e il paesaggio culturale unico fino al lago Attersee. Questi siti forniscono spunti straordinari sulla vita dei primi minatori e sono stati riconosciuti come Patrimonio dell'Umanità nel 1997, come questo ots.at segnalato.
Dopo il documentario, alle 9:50 verrà trasmesso un ritratto del defunto uomo di teatro Achim Benning, che quest'anno avrebbe compiuto 90 anni. Il film di Kurt Brazda ripercorre il lavoro di una vita e l'impegno di Benning nella promozione del movimento dissidente ceco. La carriera di Benning, direttore del Burgtheater dal 1976 al 1986, è raccontata in modo avvincente, dalla sua formazione recitativa a Vienna alle sue sorprendenti produzioni. Era noto per il suo lavoro di regia provocatorio e per il suo stretto legame con Václav Havel; un tributo speciale che onora i suoi successi culturali e politici. Anche questi aspetti della sua impressionante biografia sono stati rivisti da orf.at evidenziato.
Una vita dedicata al teatro
Benning, morto nel 2024 all'età di 89 anni, lascia un'eredità duratura nel panorama teatrale austriaco. Il precedente articolo della “Settimana della cultura” e la successiva breve serie su “The Snow Globe” completano il programma culturale. Gli spettatori potranno immergersi nella storia di Salisburgo e nella vita di uno dei creatori di teatro più influenti, che si considerò sempre un “Homo Politicus”.