Gesto commovente: Marco Rose conforta un arbitro in lacrime dopo la partita!

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Marco Rose conforta il guardalinee dopo l'uscita dell'RB Lipsia dalla Champions League. Momento emozionante l'11 dicembre 2024.

Marco Rose tröstet Linienrichter nach dem Champions-League-Aus von RB Leipzig. Emotionaler Moment am 11. Dezember 2024.
Marco Rose conforta il guardalinee dopo l'uscita dell'RB Lipsia dalla Champions League. Momento emozionante l'11 dicembre 2024.

Gesto commovente: Marco Rose conforta un arbitro in lacrime dopo la partita!

Una scena commovente si è verificata dopo l'ultima partita di Champions League dell'RB Lipsia, quando l'allenatore Marco Rose ha confortato il guardalinee emotivo Alessandro Giallatini. Dopo l'emozionante sconfitta per 2-3 contro l'Aston Villa, in cui il Lipsia è stato eliminato dalla Champions League con zero punti in sei partite, l'allenatore 48enne si è preso il tempo di parlare con Giallatini a bordo campo. Aveva concluso la sua carriera da arbitro, cosa che ha suscitato in lui grandi emozioni. Rose ha riferito di essersi congratulata con il 49enne e di avergli consigliato di trascorrere il tempo ormai guadagnato con la sua famiglia, come loro corona riportato.

Il significato dell'inno della Champions League

Oltre agli eventi sportivi, l'inno della UEFA Champions League aggiunge un'ambientazione maestosa alle partite. Questo inno, composto da Tony Britten nel 1992, combina le storiche sonorità reali di "Zadok the Priest" di Händel. Il loro ritornello iconico, "I maestri! I migliori! Les grandes équipes! I campioni!" è un momento clou non solo negli stadi, ma anche in televisione prima e dopo la trasmissione della partita. L'inno è stato addirittura adattato e ri-registrato per riflettere i nuovi valori del brand della Champions League, sottolineandone l'importanza nel calcio europeo, come si legge sul sito Wikipedia è spiegato.

L'inno viene suonato prima di ogni partita di Champions League mentre le squadre scendono in campo e aggiunge un momento celebrativo ad ogni vittoria quando la squadra vincente alza il trofeo. I versi sopra dell'inno, eseguiti in tre lingue, lo rendono una parte distintiva del calcio europeo e un simbolo dei club e dei giocatori più importanti del mondo.