Terremoto di magnitudo 6.1 scuote Creta: emessa allerta tsunami!

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Il 22 maggio 2025 un forte terremoto di magnitudo 6.1 ha scosso la regione intorno a Creta senza causare gravi danni.

Ein schweres Erdbeben der Stärke 6,1 erschütterte am 22. Mai 2025 die Region um Kreta, ohne größere Schäden zu verursachen.
Il 22 maggio 2025 un forte terremoto di magnitudo 6.1 ha scosso la regione intorno a Creta senza causare gravi danni.

Terremoto di magnitudo 6.1 scuote Creta: emessa allerta tsunami!

Un forte terremoto di magnitudo 6.1 ha colpito oggi la regione al largo dell'isola greca di Creta. L'epicentro è stato localizzato a 58 chilometri a nord-est di Eloúnda, nel Mar Egeo meridionale, a una profondità di 68,9 chilometri. Le scosse sono state avvertite non solo a Creta, ma anche nella penisola del Peloponneso, nelle Cicladi e a Cipro. I residenti di Creta hanno riferito che le scosse sono durate per un tempo insolitamente lungo, il che ha portato a reazioni incerte. In risposta alla minaccia, la protezione civile greca ha inviato preventivamente un SMS di allarme tsunami alla popolazione, anche se alla fine non si è verificata alcuna ondata di tsunami. Thanasis Ganas, direttore della ricerca presso l'Istituto geodinamico di Atene, ha dato il via libera e ha previsto poche scosse di assestamento.

Il sisma si è verificato la notte del 14 maggio 2025 alle 1:51 (ora locale) e ha avuto conseguenze anche su altre isole greche come Kos, Rodi e Il Cairo, in Egitto. Il sisma è stato registrato ad una profondità di 78,4 chilometri. Secondo quanto riportato dai media greci non ci sarebbero feriti né gravi danni. Come misura precauzionale, è stato inviato un allarme tsunami ai cellulari delle persone a Rodi. Il capo dell'autorità sismica greca OASP, Efthymios Lekkas, ha ribadito che non sono da aspettarsi forti scosse di assestamento e che questo non è un segnale di un forte terremoto. Ha inoltre chiarito che il terremoto non ha nulla a che vedere con l'attività sismica registrata sull'isola di Santorini durante l'inverno.

Attività sismica nella regione

Dal 28 gennaio 2025, il Mar Egeo ha registrato un aumento dei livelli di attività sismica. In una settimana sono stati registrati più di 400 terremoti di magnitudo compresa tra 1,3 e 4,8. La regione intorno a Santorini è stata particolarmente colpita. A seguito di questo sviluppo preoccupante, il Consiglio Comunale di Santorini ha deciso di annullare tutti gli eventi al chiuso previsti. Anche le lezioni negli asili nido e nelle scuole sono state temporaneamente sospese per garantire la sicurezza dei residenti e dei visitatori.

L’agenzia turca di protezione civile AFAD segue da vicino gli sviluppi nella regione. Raccomanda ai cittadini di prestare attenzione alle comunicazioni ufficiali e di non diffondere informazioni infondate sui social media. Il geologo Prof. Dr. Naci Görür ha consigliato alla popolazione della costa turca dell'Egeo di essere vigile e di seguire gli avvertimenti ufficiali. Questi sviluppi allarmanti sono stati presi sul serio anche dai funzionari governativi greci. Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha convocato una riunione d'emergenza con gli esperti e ha lanciato un appello alla popolazione affinché mantenga la calma e segua le istruzioni delle autorità.

Il Mar Egeo è noto non solo per i suoi splendidi paesaggi, ma anche per la sua attività sismica. L’ultima volta nell’ottobre 2020 si è verificato un forte terremoto di magnitudo 7.0. L’attuale serie di terremoti ricorda che la regione è geologicamente attiva e che si possono prevedere ulteriori scosse in qualsiasi momento.