Vertice UE a Bruxelles: focus 140 miliardi di euro per l'Ucraina!

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Vertice UE a Bruxelles il 24 ottobre 2025: nessun accordo sugli asset russi per l'Ucraina, decise nuove sanzioni.

EU-Gipfel in Brüssel am 24.10.2025: Keine Einigung zu russischen Vermögen für die Ukraine, neue Sanktionen beschlossen.
Vertice UE a Bruxelles il 24 ottobre 2025: nessun accordo sugli asset russi per l'Ucraina, decise nuove sanzioni.

Vertice UE a Bruxelles: focus 140 miliardi di euro per l'Ucraina!

I leader dell’UE si sono recentemente riuniti a Bruxelles per discutere del sostegno all’Ucraina nel conflitto in corso con la Russia. Uno dei temi centrali è stato l’utilizzo dei beni russi congelati per finanziare un robusto pacchetto finanziario per l’Ucraina. Tuttavia, l'accordo sulla questione è stato rinviato e la decisione sarà ora rinviata al prossimo vertice di dicembre. Questo riporta vienna.at.

Il presidente del Consiglio Antonio Costa ha sottolineato la determinazione dell'UE a soddisfare le esigenze finanziarie dell'Ucraina per il periodo 2026-2027, compreso il sostegno militare. La Commissione europea è stata incaricata di sviluppare opzioni per il sostegno finanziario all’Ucraina sulla base di una valutazione delle esigenze. È interessante notare che un passaggio sull’utilizzo graduale dei beni russi congelati è stato rimosso dalla bozza dopo che il Belgio ha espresso preoccupazione e ha chiesto garanzie per proteggersi da possibili azioni legali da parte della Russia.

Il prestito previsto all'Ucraina

Oltre alle discussioni sul congelamento dei beni, il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha avanzato la proposta di sostenere l'Ucraina con un prestito senza interessi di quasi 140 miliardi di euro. Questo prestito sarà finanziato dai beni congelati della Banca Centrale Russa in Europa, e il rimborso avverrà solo quando la Russia risarcirà l’Ucraina per il danno causato. Merz sottolinea che gli Stati membri non devono mettere a disposizione le proprie risorse di bilancio, ma dovrebbero solo fornire garanzie, il che ridurrebbe la pressione finanziaria sugli Stati dell'UE. tagesschau.de

I fondi di questo prestito sono destinati a garantire la capacità di difesa dell'Ucraina per diversi anni. Merz intendeva sollevare questa proposta al vertice informale dell'UE a Copenaghen e ha chiesto un nuovo impulso per cambiare la strategia della Russia e convincere il presidente russo a negoziare.

Opinione pubblica sulle sanzioni

Il sostegno alle sanzioni contro la Russia è diffuso tra la popolazione tedesca, nonostante la convinzione diffusa che potrebbero essere più dannose per l’economia tedesca. Un sondaggio ha rilevato che il 71% degli over 18 sostiene le sanzioni contro la Russia, con un sostegno alla politica delle sanzioni che varia a seconda delle preferenze politiche. La maggior parte dei sostenitori si trova tra i sostenitori del Partito Verde (91%) e dell'SPD (85%). iwd.de

Risulta che l'86% degli intervistati non considera la Russia un partner commerciale affidabile per i prossimi dieci anni. Allo stesso tempo, c’è un’elevata disponibilità a sostenere i costi economici in segno di solidarietà con l’Ucraina. Molti chiedono anche che venga mantenuta la pressione sulle sanzioni per indebolire l’economia di guerra della Russia. Si consiglia al governo federale di continuare una politica energetica e di crescita senza fonti energetiche russe per ridurre al minimo i danni economici alla Germania.