Vendemmia in calo: siamo a rischio vetro secco?

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

La produzione globale di vino potrebbe raggiungere nel 2024 il livello più basso dal 1961. Le condizioni meteorologiche estreme minacciano i raccolti in Europa.

Die weltweite Weinproduktion könnte 2024 den niedrigsten Stand seit 1961 erreichen. Wetterextreme bedrohen die Ernten in Europa.
La produzione globale di vino potrebbe raggiungere nel 2024 il livello più basso dal 1961. Le condizioni meteorologiche estreme minacciano i raccolti in Europa.

Vendemmia in calo: siamo a rischio vetro secco?

La produzione mondiale di vino si trova ad affrontare un drammatico calo che potrebbe raggiungere il livello più basso dal 1961. Secondo le stime attuali dell’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV) di Digione, i volumi di produzione nell’Unione europea dovrebbero essere dell’11% inferiori alla media quinquennale. Le rigide condizioni meteorologiche, comprese le gelate tardive e le precipitazioni eccessive, hanno colpito duramente quasi tutti i paesi tradizionalmente vinicoli. In Germania, il quarto produttore di vino in Europa, si prevede un calo del 6% rispetto allo scorso anno Oggi.alle.

Colture colpite in Europa

La vendemmia di vino di quest'anno in Austria registra un calo di circa un quarto rispetto alla media del periodo 2019-2023 a causa di una primavera mite e di un'estate calda e secca. L’Italia segnala un aumento della produzione e ha sostituito la Francia come principale produttore di vino nell’UE. Ma anche i viticoltori italiani sono alle prese con condizioni climatiche sfavorevoli che incidono sulle loro rese, mentre la Francia è alle prese con un calo di quasi un quarto a causa delle piogge, dei temporali e dell’attacco di malattie sulla vite, come la Settimana degli investimenti riportato. I viticoltori spagnoli, invece, beneficiano di un aumento delle rese rispetto all'anno precedente, anche se la mancanza d'acqua continua a causare difficoltà.

Questi eventi meteorologici estremi evidenziano la crescente vulnerabilità dell’industria vinicola alle fluttuazioni climatiche. L’industria si trova ora ad affrontare la sfida di sviluppare strategie di adattamento per contrastare le perdite economiche. Sebbene le vendite di Vetonal siano in calo e i livelli di inventario rimangano elevati, la riduzione della produzione potrebbe portare a un mercato più equilibrato a lungo termine. I prossimi mesi saranno cruciali per gestire l’impatto di questi cambiamenti sul mercato globale del vino.