L’Ucraina presenta i combattenti cinesi alla Russia: quale messaggio?
Le parate ucraine mostrano prigionieri di guerra cinesi che combattono per la Russia. Quale messaggio vuole inviare Kiev, considerate le consuetudini internazionali e le tensioni geopolitiche?
L’Ucraina presenta i combattenti cinesi alla Russia: quale messaggio?
Presentare i prigionieri di guerra davanti ai giornalisti e alle telecamere è molto probabilmente una violazione del diritto umanitario internazionale. Tuttavia, l’Ucraina è apparsa felice di diffondere un messaggio del genere durante una conferenza stampa in cui erano al centro della scena due combattenti cinesi presumibilmente catturati.
La decisione dell'Ucraina
L’argomentazione potrebbe essere stata che il possibile danno alla reputazione derivante dalla messa in mostra dei prigionieri sarebbe inferiore al beneficio che questa piattaforma offre per le loro voci. Ciò è in contrasto con la protezione dei prigionieri da “insulti e curiosità pubblica” – un principio che, secondo il Comitato internazionale della Croce Rossa, include anche la protezione dalla copertura mediatica.
La posizione neutrale della Cina
La Cina ha sempre mantenuto la neutralità nel conflitto russo-ucraino ed esorta i suoi cittadini a non interferire nei conflitti esteri. Tuttavia, le azioni di Pechino vengono osservate da vicino a Kiev poiché rappresentano un importante sostegno diplomatico ed economico per Mosca.
I prigionieri di guerra
I prigionieri di guerra, vestiti con tute da combattimento e rispondendo alle domande in mandarino, erano sotto la protezione delle forze di sicurezza ucraine armate mentre un interprete sedeva al loro fianco. Hanno riferito che gli incentivi finanziari hanno svolto un ruolo cruciale nelle loro storie.
Incentivi finanziari e assunzioni
Uno dei prigionieri ha detto che stava cercando un modo per guadagnare denaro dopo aver perso il lavoro durante la crisi del coronavirus. La promessa di 250.000 rubli (circa 3.000 dollari) al mese in Russia ha più che raddoppiato il suo potenziale di guadagno in patria. Nonostante la sua esperienza nella riabilitazione medica, dopo essersi presentato a Mosca gli fu ordinato di sottoporsi ad un addestramento al combattimento.
Mancanza di competenze linguistiche e documentazione
Uno dei problemi era che i documenti erano scritti solo in russo, cosa che i due uomini non capivano. Uno di loro comunicava principalmente tramite segnali manuali.
Approfondimenti sui contratti di assunzione
Si ritiene che un contratto con l'esercito russo firmato da un altro combattente cinese fornisca un indizio su ciò che i due prigionieri di guerra avevano concordato. Il contratto, fornito alla CNN da una fonte dell'intelligence ucraina, richiede che i volontari, tra le altre cose, "partecipino al combattimento e svolgano compiti durante la fase di mobilitazione... emergenze e legge marziale".
Combatte e cattura
I due uomini avevano combattuto solo per tre giorni e riferirono di momenti caotici che portarono alla loro cattura. Se il comandante non avesse pronunciato un “Da, da, da” (“Sì, sì, sì” in russo) per segnalare l’attacco, avrebbero potuto continuare senza sapere dove fosse l’obiettivo.
Combattenti stranieri nel conflitto
I combattenti stranieri sono presenti da entrambe le parti fin dall’inizio del conflitto. Un elenco visionato dalla CNN mostra che i prigionieri di guerra stranieri detenuti in Ucraina fino alla fine del 2024 provengono, tra gli altri, dallo Sri Lanka, dal Nepal, dal Sud Sudan e dalla Siria.
Il ruolo della Cina nel conflitto
Dato che la Russia fa affidamento sui combattenti stranieri per mantenere la lunga linea del fronte, anche il processo di reclutamento dei prigionieri cinesi viene attentamente monitorato. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha affermato di “non avere una risposta a questa domanda”, ma i servizi di sicurezza ucraini ci stanno lavorando. Tuttavia, i prigionieri hanno insistito sul fatto di agire individualmente e di essere motivati dai video di reclutamento su TikTok.
L'influenza della percezione pubblica
Sebbene in passato l’Ucraina abbia ospitato conferenze stampa con prigionieri di guerra, spicca la decisione di includere prigionieri cinesi. Il momento è significativo perché l’Ucraina vuole prendere il sopravvento sulla politica degli Stati Uniti riguardo al conflitto con la Russia. Con questa misura Kiev potrebbe anche inviare un messaggio all’UE, che recentemente ha mostrato un riavvicinamento con la Cina.
La reazione della Cina
Pechino ha risposto a questa presentazione con un appello a comprendere adeguatamente il ruolo della Cina ed evitare dichiarazioni responsabili. Queste tensioni diplomatiche evidenziano la complessa rete geopolitica in cui operano l’Ucraina e gli attori internazionali.