Schallenberg spinge per l’integrazione europea: Balcani occidentali inclusi entro il 2030!
Il cancelliere austriaco Schallenberg discute con i ministri degli Esteri a Roma dell'integrazione europea dei Balcani occidentali e dell'immigrazione.
Schallenberg spinge per l’integrazione europea: Balcani occidentali inclusi entro il 2030!
Lunedì a Roma, il cancelliere ad interim austriaco Alexander Schallenberg ha incontrato il primo ministro italiano Giorgia Meloni per un incontro cruciale sulla futura integrazione dei Balcani occidentali nell’UE. Schallenberg ha sottolineato che l'allargamento dell'Unione europea non è solo una questione di stabilità geopolitica, ma anche una questione di sicurezza essenziale per l'Europa e soprattutto per l'Austria. “O esportiamo stabilità e sicurezza o rischiamo di importare instabilità”, ha spiegato, presentando anche l’iniziativa del gruppo “Amici dei Balcani occidentali”, lanciata nel 2023 per promuovere la graduale integrazione di questa regione nell’Ue, nonché corona.at riportato.
Argomenti importanti dei negoziati
I colloqui si sono concentrati non solo sull’integrazione dei Balcani occidentali, dove Schallenberg punta a far diventare tutti i paesi della regione membri dell’UE entro il 2030, ma anche su importanti questioni bilaterali. I due leader hanno discusso delle sfide migratorie e delle misure per rafforzare la politica di sicurezza e difesa. “L’Italia è per noi un partner indispensabile”, ha affermato Schallenberg, che ha sottolineato il rapporto strategico con l’Italia come base per un’Europa forte che affronti con determinazione le sfide attuali kleinezeitung.at riportato.
Un altro tema impegnativo è stata la situazione al Brennero e l'ulteriore sviluppo dell'autonomia dell'Alto Adige. Schallenberg ha sottolineato che i problemi del Brennero possono essere risolti solo attraverso il dialogo e ha chiesto che vengano attuati i progressi compiuti nella riforma dell'autonomia in Alto Adige. Questa discussione ha evidenziato lo stretto legame tra le due nazioni mentre lavorano insieme per un’UE stabile e inclusiva.