Grande incontro a Linz: inizia il passaggio alle energie rinnovabili!
Il 25 giugno 2025 si svolgerà a Linz un dialogo tra esperti sull’attuazione della direttiva RED III per le energie rinnovabili in Austria.

Grande incontro a Linz: inizia il passaggio alle energie rinnovabili!
Il 25 giugno 2025 presso l’Università Johannes Keppler di Linz si svolgerà un dialogo cruciale tra esperti sull’attuazione della direttiva sulle energie rinnovabili RED III in Austria. Questo evento, organizzato dall'EEÖ in collaborazione con la Facoltà di Giurisprudenza JKU e l'Istituto JKU per il diritto ambientale, è guidato dal Prof. Univ. Diretto dal Dr. Wilhelm Bergthaler. I temi della RED III sono chiaramente definiti: mira ad accelerare l’espansione delle energie rinnovabili verso la neutralità climatica fissando obiettivi vincolanti e riducendo la burocrazia. Parti essenziali di questa direttiva devono essere recepite nel diritto nazionale entro il 21 maggio 2025, il che rappresenta una sfida per il coordinamento tra i governi federale e statale. Al centro dell'evento ci saranno questioni come il coordinamento degli sforzi tra i diversi livelli e il confronto con gli altri Stati membri dell'UE.
Il progetto europeo RED III persegue l’ambizioso obiettivo di promuovere la rapida espansione delle energie rinnovabili. Entro il 21 maggio 2025 tutti gli stati federali austriaci dovranno registrare il potenziale superficiale per le tecnologie di energia rinnovabile [ots.at]. Sfortunatamente, un radar di attuazione legale mostra che nessuno Stato federale ha attualmente designato le aree richieste per i sistemi di energia rinnovabile. Nell'Alta Austria sono state definite solo le zone di esclusione, il che rende l'attuazione notevolmente più difficile. I ritardi esistenti potrebbero complicare ulteriormente il processo di approvazione e mettere a repentaglio la transizione energetica.
Sfide di implementazione
L’implementazione di RED III in Austria è cruciale per la trasformazione energetica nazionale. Gli obblighi sono numerosi, molti dei quali avrebbero dovuto essere adempiuti a partire dal febbraio 2024. Un terzo dei Länder federali non collabora quando si tratta di attuare l’“interesse pubblico prevalente” nelle procedure di approvazione. Ancora in sospeso è anche il cosiddetto sportello unico per i permessi, che avrebbe dovuto essere operativo dal 1° luglio 2024. Per ottenere progressi realistici è necessaria una maggiore responsabilità da parte dei Länder, come riferisce oekonews.
Un forte Renewable Energy Expansion Acceleration Act (EABG) è considerato necessario per standardizzare e accelerare le procedure di approvazione. La complessità delle nove diverse modalità di attuazione nei singoli Länder potrebbe continuare a frenare lo sviluppo dell'energia da fonti rinnovabili.
Condizioni quadro europee
I politici europei stabiliscono ora i propri standard e obiettivi per le energie rinnovabili, che influenzano anche la discussione in Austria. Secondo europarl.europa.eu, entro il 2030 almeno il 42,5% del consumo lordo di energia nell’UE dovrebbe provenire da fonti rinnovabili. L’importanza di questi obiettivi sottolinea la necessità di agire per rapida attuazione nazionale della RED III. Si cerca inoltre un impegno per raggiungere la neutralità climatica nell’UE entro il 2050, che è correlato agli sforzi dell’Austria per far avanzare la transizione energetica.
Nel complesso, è chiaro che l’attuazione della RED III in Austria deve ancora affrontare sfide considerevoli. Resta da vedere se questi problemi potranno essere superati in tempo. Il dialogo tra esperti presso l'Università Johannes Keppler potrebbe essere un passo importante per chiarire molte questioni aperte.