L’Austria crea sicurezza giuridica per le famiglie arcobaleno!
L’Austria sta pianificando una migliore protezione per le famiglie arcobaleno con nuove leggi sull’uguaglianza e la certezza del diritto a partire dal 2025.

L’Austria crea sicurezza giuridica per le famiglie arcobaleno!
Il 30 maggio 2025 sono stati registrati progressi significativi per la comunità LGBTIQ+ in Austria. Il Consiglio nazionale ha approvato un piano d’azione nazionale contro i crimini d’odio, mirato in particolare ad aumentare la tutela delle famiglie arcobaleno. Mario Lindner, portavoce della SPÖ per la parità di trattamento, ha accolto con favore le ultime misure di miglioramento e si è pronunciato a favore di una tutela giuridica globale. Ciò include, tra l'altro, le coppie dello stesso sesso i cui matrimoni non sono riconosciuti nel loro Paese d'origine. In futuro dovrebbero ricevere pieni diritti in Austria riferisce OTS.
Lo scopo della decisione del Consiglio dei ministri sulla riforma del matrimonio è migliorare il quadro giuridico per le famiglie arcobaleno. Un emendamento alla legge sul diritto privato internazionale, che dovrebbe essere approvato quest'anno, fornirà protezione giuridica per le adozioni da parte di coppie dello stesso sesso. Ciò vale anche nel caso in cui uno dei partner non abbia la cittadinanza austriaca. Queste misure fanno parte di una strategia più ampia volta a offrire a tutte le famiglie arcobaleno piena protezione e certezza giuridica in Austria secondo le notizie di Der Standard.
Sviluppi europei
Mentre l’Austria sta compiendo passi positivi, le famiglie arcobaleno in molti paesi europei continuano a lottare per i propri diritti. In Lettonia, una coppia dello stesso sesso ha riferito di aver registrato ufficialmente la propria unione il 1° luglio 2025 dopo aver intrapreso un’azione legale spiega Lo Standard. Questi sviluppi sono in linea con un movimento più ampio all’interno della comunità europea, dove il riconoscimento e la protezione dei diritti LGBTI sono cambiati negli ultimi anni.
In Polonia, ad esempio, si registrano progressi sui diritti LGBTIQ grazie alla coalizione di governo appena formata. A ottobre è stato presentato un progetto di legge che consentirebbe le unioni registrate per le coppie dello stesso sesso. La bozza, però, deve ancora passare in parlamento e richiede la firma del presidente conservatore Andrzej Duda, che non è considerato un grande amico della comunità queer. Per finalizzare il progetto, i partiti liberali hanno abbandonato la possibilità di adozione per le coppie dello stesso sesso per compiacere il conservatore PSL riporta The Standard.
L’importanza di tutelare i diritti LGBTI
La tutela dei diritti LGBTI è molto importante nell’Unione Europea. L’UE è impegnata a favore dell’uguaglianza delle persone LGBTI da 25 anni e i diritti di questo gruppo sono sanciti da importanti accordi documentati, come il Trattato di Amsterdam e la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea nota youth.europa.eu.
Tuttavia, la situazione delle persone LGBTI in molti paesi dell’UE rimane preoccupante. Secondo un sondaggio del 2013 condotto dall’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali, subiscono discriminazioni, molestie e violenze. Michelle O'Flaherty, direttrice della FRA, ha osservato nel 2020 che molte persone LGBTI non vogliono tenere per mano i partner dello stesso sesso in pubblico per paura di ostilità.
L’UE sta quindi lavorando a una nuova strategia per migliorare questa situazione, mentre ILGA-Europe monitora lo stato dei diritti LGBTI e pubblica il rapporto annuale di benchmarking “Rainbow Europe”.