Furia a Graz: fallita la protezione dei dati – rilasciato nonostante l'avvertimento il colpevole!

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Sparatoria a Graz: domande sull'idoneità psicologica e sulla protezione dei dati, l'autore del reato è riuscito ad acquistare legalmente armi nonostante gli avvertimenti.

Amoklauf in Graz: Fragen zur psychischen Eignung und Datenschutz, der Täter konnte trotz Warnungen legal Waffen erwerben.
Sparatoria a Graz: domande sull'idoneità psicologica e sulla protezione dei dati, l'autore del reato è riuscito ad acquistare legalmente armi nonostante gli avvertimenti.

Furia a Graz: fallita la protezione dei dati – rilasciato nonostante l'avvertimento il colpevole!

La sparatoria a Graz ha sconvolto l'Austria e solleva seri interrogativi sul fallimento delle autorità. L'autore del reato, un uomo di 21 anni, durante l'esame è stato classificato come mentalmente inabile. Nonostante questa classificazione, è riuscito ad acquistare armi legalmente perché le informazioni sulla sua instabilità mentale non sono state divulgate a causa delle norme sulla privacy. Ciò ha portato a una protesta pubblica. Il governatore della Stiria ed ex ministro della Difesa Mario Kunasek ha espresso preoccupazione per le efficaci precauzioni di sicurezza e ha chiesto una revisione delle norme sulla condivisione delle informazioni riferisce che....

Il 20 giugno 2015 l'autore del reato ha trasformato il centro di Graz in un campo di battaglia. Ha guidato un fuoristrada da due tonnellate appositamente nelle zone pedonali e sui marciapiedi, dando la caccia ai passanti non coinvolti. Tragicamente, tre persone morirono in questa furia, compreso un bambino di quattro anni. Altre 36 persone sono rimaste ferite, alcune in modo grave. La città di Graz è stata in stato di emergenza per diverse settimane mentre oltre 10.000 persone hanno preso parte ad una marcia funebre riferisce che....

Salute mentale e sicurezza pubblica

Gli eventi sollevano la questione di quanto la salute mentale sia sufficientemente prioritaria nella società e nelle autorità. Le malattie mentali rappresentano fino al 25% del carico di malattie nella regione europea, rappresentando una sfida significativa per la salute pubblica. L’OMS e l’UE hanno sviluppato misure per affrontare questo problema e promuovere la salute mentale. Ciò include anche la “Dichiarazione europea sulla salute mentale”, adottata nel 2005 e che copre diverse aree di intervento, tra cui la promozione della salute e la prevenzione del suicidio. informati di questo....

Resta da notare che Alen R., l'uomo armato, soffriva di una grave malattia mentale prima della sua condanna, ma questa non è stata curata e monitorata adeguatamente. Il suo stato mentale è stato successivamente discusso durante il processo. Alcuni esperti avevano certificato che era mentalmente incapace, mentre altri lo consideravano responsabile. Alla fine, è stato condannato all’ergastolo per “omicidio di massa pianificato” e da allora ha rifiutato le cure, cosa che ha ulteriormente peggiorato la sua situazione.

Indicazioni di necessità esistenti di cambiamento

I recenti incidenti mostrano la necessità di ripensare le leggi esistenti in materia di salute mentale e condivisione delle informazioni. Si è scoperto che, nonostante la sua storia psicologica, l'autore del reato era in grado di acquisire armi e alla fine usare la forza mortale quando le usava. Le richieste di riforme come quelle espresse da Mario Kunasek potrebbero essere il primo passo nella giusta direzione per evitare tragedie simili in futuro.