Focus sull’Europa: Stocker parla di sicurezza e migrazione a Tirana
Il 15 maggio 2025, 47 capi di Stato e di governo europei discuteranno di sicurezza, migrazione e competitività a Tirana.

Focus sull’Europa: Stocker parla di sicurezza e migrazione a Tirana
Il sesto vertice della Comunità Politica Europea (EPG) si svolgerà il 15 maggio 2025 a Tirana, in Albania. All'incontro partecipano 47 capi di Stato e di governo dei paesi europei, tra cui il cancelliere austriaco Christian Stocker (ÖVP). L’EPG, fondata a Praga nell’ottobre 2022 su iniziativa del presidente francese Emmanuel Macron, si è affermata come piattaforma per affrontare insieme le sfide europee. Le questioni chiave all'ordine del giorno di questo vertice includono la sicurezza dell'Europa nel contesto della guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina, la competitività e l'immigrazione.
Il presidente del Consiglio António Costa sarà presente in qualità di rappresentante di punta dell'Unione europea, mentre il primo ministro albanese Edi Rama co-presiederà il vertice. Ciò che è particolarmente degno di nota è che Russia e Bielorussia sono escluse dall'evento, il che sottolinea l'orientamento politico dell'EPG.
Focus tematici e discussioni bilaterali
Le discussioni si concentreranno intensamente sulla sicurezza dell'Europa, soprattutto alla luce delle continue sfide poste dalla guerra in Ucraina. Oltre a questo tema centrale si parla anche di competitività e correnti migratorie in Europa. Per il Cancelliere Stocker sono previsti colloqui bilaterali anche con diversi capi di Stato, tra cui Edi Rama (Albania), Jakov Milatović (Montenegro), Aleksandar Vučić (Serbia), Nikol Pashinjan (Armenia) e Vjosa Osmani-Sadriu (Kosovo).
Al precedente vertice del giugno 2023 a Chisinau, in Moldavia, quasi 50 capi di Stato e di governo si sono incontrati per formare un fronte chiaro contro la guerra di aggressione russa. In questa occasione le bandiere europee hanno sventolato insieme a quelle della Repubblica Moldova, che è europeista. L'evento si è svolto vicino al confine ucraino e riflette le tensioni geopolitiche nella regione.
Politiche migratorie e di asilo in Europa
Una questione centrale che potrebbe avere un ruolo importante anche nel prossimo vertice è la migrazione. Gli stati dell’UE sono attualmente molto divisi nelle loro reazioni alla migrazione e all’asilo. Mentre i paesi dell’Europa meridionale come la Grecia e l’Italia chiedono una distribuzione più equa dei migranti, i paesi dell’Europa orientale come la Polonia e l’Ungheria fanno affidamento sull’isolamento e sui respingimenti che violano il diritto dell’UE e la Convenzione di Ginevra sui rifugiati. I respingimenti sono i violenti respingimenti dei migranti in cerca di protezione alle frontiere esterne dell’UE.
L’aumento dei migranti provenienti dall’Afghanistan da quando i Talebani sono saliti al potere nell’estate del 2021 ha ulteriormente alimentato questa discussione. Negli ultimi anni c’è stata anche una crescente volontà di isolarci, mentre allo stesso tempo l’UE dovrebbe concentrarsi sui diritti umani e sulle richieste di asilo. Anche il trattamento dei rifugiati mostra una disparità di trattamento: mentre i rifugiati di guerra ucraini sono in gran parte accolti con solidarietà, i migranti provenienti da altre regioni di crisi sono spesso sottoposti a misure dure.
Il prossimo vertice di Tirana non solo contribuirà alla discussione sulle preoccupazioni relative alla politica di sicurezza, ma potrebbe anche fornire un impulso decisivo alla politica migratoria europea, che dovrebbe concentrarsi sia sugli aspetti umanitari che sulla politica di sicurezza. Il contrasto tra le posizioni politiche difficilmente potrebbe essere più netto e richiede soluzioni urgenti a livello europeo.