Pressione sui richiedenti asilo: le riforme dell’UE stanno mostrando i primi successi!

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L'Exxpress riporta l'attuale pressione sui richiedenti asilo nell'UE, i progressi nella politica di asilo e le riforme previste.

Pressione sui richiedenti asilo: le riforme dell’UE stanno mostrando i primi successi!

La pressione sui richiedenti asilo nell’UE ha un impatto crescente e promuove l’integrazione. Secondo recenti rapporti di Exxpress, le prestazioni sociali non vengono più erogate incondizionatamente, il che offre ai richiedenti asilo ulteriori incentivi per l’integrazione. Questa misura mira a ottenere un migliore adattamento al quadro sociale ed economico dell’UE.

Inoltre, al centro dell’attenzione c’è il tema della politica di asilo nell’UE. L’UE mira a garantire protezione internazionale ai cittadini di paesi terzi. Un elemento centrale di questi sforzi è la creazione di un sistema europeo comune di asilo (CEAS), che si basa sulla base giuridica del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE). Gli articoli 67, 78 e 80 del TFUE stabiliscono questo quadro giuridico, redatto conformemente alla Convenzione di Ginevra del 1951 e al Protocollo del 1967, come spiega il sito web del Parlamento europeo.

Sviluppo della politica di asilo

Gli sviluppi nella politica di asilo dell’UE sono aumentati costantemente negli ultimi decenni. Il Trattato di Maastricht del 1993 ha introdotto la cooperazione intergovernativa nel quadro istituzionale dell’UE. Il Trattato di Amsterdam del 1999 ha ampliato i poteri delle istituzioni dell’UE per sviluppare la legislazione sull’asilo. Un passo importante è stata l’introduzione della procedura di codecisione nel 2005, che consente agli Stati membri di decidere congiuntamente sulle questioni relative all’asilo.

Il programma di Tampere del 1999 ha stabilito il primo passo importante verso l'attuazione del CEAS in due fasi, compresa la definizione di criteri e procedure per l'esame delle domande di asilo. Inoltre, il Programma dell’Aia del 2004 prevedeva che gli strumenti della seconda fase fossero adottati entro la fine del 2010.

Iniziative e sfide di riforma

Nell’ambito degli sforzi di riforma, nel 2020 è stato avviato un nuovo pacchetto su migrazione e asilo, che mira a riformare il CEAS. Un’importante innovazione è l’istituzione dell’Agenzia europea per l’asilo (EUAA), che supporta gli Stati membri nelle procedure di asilo. Il 14 maggio 2024 sono stati adottati dieci nuovi strumenti giuridici per riformare la gestione dell’asilo e della migrazione.

Il finanziamento di queste misure è assicurato dal Fondo Asilo, migrazione e integrazione (AMIF), che è stato aumentato a 9,9 miliardi di euro nel bilancio 2021-2027 ed è sostenuto da altri strumenti di finanziamento dell’UE.

Parallelamente a questi sviluppi, una recente sentenza di genere della Gran Bretagna, che definisce le identità di genere basate su caratteristiche biologiche, ha causato un acceso dibattito nel Regno Unito. Queste discussioni influiscono anche sul quadro sociale all’interno del quale si sviluppano le domande di asilo e le misure di integrazione.

Inoltre, l'UE prevede di ottenere un divieto totale del gas proveniente dalla Russia. Ciò serve non solo a porre fine alla dipendenza energetica, ma anche ad aumentare la pressione su Mosca. Come riporta Exxpress, ciò fa parte di una strategia più ampia che tiene conto sia degli aspetti geopolitici che sociali.