Winkel rimane il capo della JU: la Junge Union chiede un chiaro cambiamento nella politica migratoria
Johannes Winkel è stato riconfermato presidente della Junge Union in occasione della Giornata tedesca ad Halle (Saale).
Winkel rimane il capo della JU: la Junge Union chiede un chiaro cambiamento nella politica migratoria
Sviluppi drammatici a Halle (Saale)! Johannes Winkel, l'avvocato 32enne, è stato confermato presidente alla “Giornata della Germania” della Junge Union con ben 239 voti su 266. Nonostante 25 voti contrari e due astensioni, questo risultato del 90,5% dimostra che la JU gode di sostegno tra le sue fila. Questo è un chiaro impegno per la stabilità e il potere giovanile della gioventù tedesca della CDU-CSU!
La “Giornata della Germania” non è affatto solo un incontro di routine. Piuttosto, la Junge Union manda messaggi chiari a Berlino! Sotto la guida di Winkel è necessaria una boccata d'aria fresca nella politica pensionistica per ridurre al minimo gli oneri per le generazioni future. Si discute urgentemente di riforme all'interno dell'Unione, mentre Winkel si è già posizionato come candidato elettorale per le elezioni federali del prossimo anno. Tutti gli occhi sono puntati sulle elezioni del 28 settembre!
Linnemann: Parole chiare per la campagna elettorale
Il segretario generale della CDU Carsten Linnemann ha riscaldato gli animi e ha chiesto una correzione fondamentale della rotta nella politica migratoria. Tra gli applausi frenetici dei delegati, ha spiegato che la cooperazione con i Verdi senza reali cambiamenti nella politica migratoria non sarebbe convincente. Si è anche chiesto se sia opportuno discutere costantemente dell’AfD. “Lasciamo perdere le cose e combattiamo politicamente l’AfD!” gridò alla folla esultante. Insieme al primo ministro Reiner Haseloff e agli altri leader del partito, la Junge Union continuerà a lottare per una voce giovane e forte nella politica tedesca!