Wiesbauer sfida la crisi: qualità invece di prezzi bassi nell'industria dei salumi!

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Thomas Schmiedbauer di Wiesbauer descrive le sfide dell'industria della carne nel 2025: adeguamenti dei prezzi, aumento dei costi e qualità.

Thomas Schmiedbauer von Wiesbauer schildert Herausforderungen der Fleischindustrie 2025: Preisanpassungen, Kostensteigerungen und Qualität.
Thomas Schmiedbauer di Wiesbauer descrive le sfide dell'industria della carne nel 2025: adeguamenti dei prezzi, aumento dei costi e qualità.

Wiesbauer sfida la crisi: qualità invece di prezzi bassi nell'industria dei salumi!

Thomas Schmiedbauer, amministratore delegato del produttore viennese di salumi Wiesbauer, si trova ad affrontare grandi ostacoli in considerazione delle sfide attuali nel settore della carne e dei salumi. La situazione economica è difficile, soprattutto a causa dell’aumento degli alimenti e dei salari. I costi annuali di manutenzione ammontano ora a circa sei milioni di euro, il che rappresenta un notevole aumento rispetto ai precedenti due-tre milioni di euro. Inoltre, negli ultimi tre anni i salari sono aumentati di oltre il 20% e si prevedono ulteriori aumenti. Nonostante queste circostanze avverse, Wiesbauer non ha apportato alcun aggiustamento generale dei prezzi da aprile 2021, il che si sta rivelando impegnativo data l’inflazione in corso e le pratiche di riduzione dei prezzi delle grandi catene di vendita al dettaglio.

Aziende con una tradizione particolarmente ricca, come Wiesbauer, sono sotto pressione non a causa dei propri errori, ma a causa di un sistema caratterizzato da prezzi bassi e allo stesso tempo elevate esigenze di sostenibilità e qualità. Schmiedbauer conferma che i prezzi della carne bovina sono così alti che molti concorrenti evitano di utilizzarla nelle loro ricette. Nel corso degli anni, il marchio Bergsteiger di Wiesbauer si è costruito una preziosa reputazione, con l'azienda che fa affidamento sulla qualità dei prodotti e su partnership strategiche, come con Berglandmilch e Wojnar's, per introdurre nuovi prodotti.

Sviluppi globali nel mercato della carne

La sfida nel mercato interno contrasta con gli sviluppi globali nel mercato della carne. Secondo la Messe Frankfurt, lo scorso anno il commercio globale di carne è aumentato del 4,7% raggiungendo 42,5 milioni di tonnellate. Ciò è dovuto principalmente al calo dell’inflazione e al rafforzamento del potere d’acquisto dei consumatori nei paesi sviluppati. La produzione di carne è cambiata a livello internazionale, con la carne di pollame che è stata la principale fonte di aumento, mentre anche la produzione di carne di manzo e di pecora è leggermente aumentata.

L'aumento dei prezzi dei vari tipi di carne è evidente. I prezzi della carne ovina sono aumentati del 9,1%, quelli della carne bovina del 6,7%, mentre la produzione di carne suina è rimasta stabile a causa della debole domanda in Cina. I paesi leader nella produzione di pollame, tra cui Cina, Brasile e Stati Uniti, hanno diversificato le loro esportazioni, mentre le importazioni statunitensi di carne bovina sono aumentate in modo significativo.

Sostenibilità e sfide nella zootecnia

Un’altra questione importante legata alla produzione di carne è la sostenibilità. L’allevamento intensivo provoca un elevato consumo di terra e acqua e mette a dura prova suolo e acqua, il che, secondo Destatis, contribuisce ad esacerbare il cambiamento climatico. A causa della crescita della popolazione mondiale e del cambiamento delle abitudini alimentari nei paesi emergenti, l’allevamento di animali è in aumento in tutto il mondo.

Negli ultimi dieci anni il consumo di carne pro capite è aumentato di circa 3 kg. Nel 2022, il consumo globale annuo di carne era di 44,5 kg pro capite. In Germania il consumo è stato addirittura di 71,4 kg. Questi numeri non solo illustrano l’elevata domanda, ma sollevano anche interrogativi sulla responsabilità del settore. La discussione sulle alternative all’allevamento intensivo è in aumento, sebbene non siano ancora disponibili dati completi.

Wiesbauer ha deciso di non cedere alla tendenza verso prodotti vegani e vegetariani perché Schmiedbauer è consapevole che non esistono opzioni convincenti in termini di gusto. L'amministratore delegato invita il nuovo governo a ridurre gli ostacoli burocratici per poter lavorare in modo più efficiente.

Finora il 2025 è stato allo stesso livello dell’anno precedente in termini di fatturato e fatturato, con un leggero aumento nel settore della ristorazione. Il marchio Wiesbauer continua ad aderire alla sua filosofia di mantenimento della stabilità economica senza fare affidamento sulle vendite a qualsiasi prezzo.