Trump inveisce contro la Germania: pensi che siamo stupidi!
Donald Trump si scaglia contro la Germania e la stampa durante una manifestazione in Pennsylvania, poco prima delle elezioni americane del 2024.
Trump inveisce contro la Germania: pensi che siamo stupidi!
Donald Trump, l’ex presidente degli Stati Uniti, ha lanciato un duro attacco alla Germania e alla stampa in uno dei suoi ultimi eventi elettorali a Lititz, in Pennsylvania. Con le sue consuete dichiarazioni provocatorie, Trump non solo ha posto la sua rivale democratica Kamala Harris al centro dei suoi attacchi, ma si è anche rivoltato contro le sue presunte radici in Germania. "Non mi amavano e ho radici lì", ha spiegato il repubblicano, riferendosi ai suoi antenati di Kallstadt nella Renania-Palatinato.
“I tedeschi hanno amato il mio predecessore, Barack Obama, perché hanno mangiato il nostro pranzo”, ha deriso Trump, criticando la prosperità economica della Germania, che secondo lui è andata a scapito degli Stati Uniti. Ha anche preso di mira l’ex cancelliere Angela Merkel sostenendo che lei gli aveva promesso che la Germania avrebbe rispettato i suoi impegni entro il 2035. “Pensano che siamo persone stupide”, ha aggiunto Trump con un finto accento tedesco.
Trump attacca i giornalisti
Tuttavia, gli attacchi alla Germania sono stati solo una parte del suo discorso. Trump si è anche scagliato contro i giornalisti presenti, definendoli “notizie false”. Tra gli applausi dei suoi sostenitori, ha dichiarato: “Quello che abbiamo laggiù sono notizie false”. Ha sottolineato che non gli importa della stampa e che qualcuno dovrebbe "sparare attraverso le fake news" per colpirlo. Questi commenti fanno seguito a un incidente di luglio in cui Trump voleva apparire più protetto dopo un tentativo di omicidio.
L’atmosfera nella campagna elettorale americana si fa sempre più accesa e crescono le preoccupazioni per possibili attacchi violenti. Le elezioni presidenziali sono ormai alle porte e gli attuali sondaggi mostrano una corsa testa a testa tra Trump e Harris. Trump ha messo in guardia da un “gruppo di truffatori” che volevano negargli la vittoria elettorale. Le elezioni di martedì potrebbero essere cruciali per il futuro politico degli Stati Uniti.