Nuova legge UE: i diritti dei passeggeri aerei a rischio: risarcimento solo dopo cinque ore!
L’UE sta pianificando una riforma dei diritti dei passeggeri aerei che potrebbe limitare significativamente il risarcimento per i ritardi.

Nuova legge UE: i diritti dei passeggeri aerei a rischio: risarcimento solo dopo cinque ore!
L’UE sta pianificando una riforma globale dei diritti dei passeggeri del trasporto aereo, che potrebbe limitare significativamente le richieste di risarcimento in caso di ritardi futuri. Secondo le informazioni di Cosmo Le norme attuali, in vigore dal 2004, sono di grande importanza sia per i passeggeri che per le compagnie aeree. Attualmente i passeggeri hanno diritto a un risarcimento fino a 600 euro per un ritardo superiore a tre ore, con un importo che dipende dalla distanza del volo.
La riforma prevista prevede che il risarcimento sarà dovuto solo per i voli inferiori a 1.500 km dopo un ritardo di cinque ore. Le distanze medie dovrebbero avere diritto al risarcimento solo a partire da nove ore e i voli a lungo raggio a partire da dodici ore. I difensori dei consumatori avvertono che questi cambiamenti potrebbero eliminare circa l’80% delle attuali richieste di risarcimento. Un problema fondamentale che emerge è il rischio che le compagnie aeree accettino deliberatamente ritardi per evitare il pagamento di risarcimenti, cosa che il Centro tedesco dei consumatori ha criticato come irresponsabile.
Reazioni politiche e resistenze
Il ministro federale della Giustizia tedesco Stefanie Hubig è critico nei confronti delle proposte di riforma. Sottolinea che i diritti dei consumatori non dovrebbero essere limitati in tempi di incertezza economica. La loro resistenza riflette il sentimento di molti passeggeri che temono per i propri diritti. L’industria aeronautica, rappresentata invece dall’organizzazione di lobby Airlines for Europe (A4E), accoglie favorevolmente i cambiamenti. Sostengono che le soglie più elevate danno alle compagnie aeree un maggiore margine di manovra e promuovono la redditività.
Gli Stati membri dell’UE stanno attualmente deliberando la loro posizione sui cambiamenti proposti. È necessario un accordo prima che le riforme possano entrare in vigore e le disposizioni esistenti continueranno ad applicarsi fino al raggiungimento di un compromesso.
Gli attuali diritti dei passeggeri in breve
Il regolamento sui diritti dei passeggeri aerei CE 261/2004 attualmente regola i diritti dei clienti delle compagnie aeree nell'UE. Questo regolamento si applica a tutti i voli dagli aeroporti dell'UE, indipendentemente da dove ha sede la compagnia aerea, e ai voli dai paesi terzi verso gli aeroporti dell'UE solo con compagnie aeree dell'UE. Secondo la normativa vigente, in caso di ritardo all'arrivo superiore a tre ore il passeggero ha diritto alle seguenti indennità:
| distanza | Compensazione |
|---|---|
| 1.500 km o meno | 250 euro |
| La distanza totale è di 1.500 km o da 1.500 a 3.500 km | 400 euro |
| Più di 3.500 km | 600 euro |
Inoltre, i passeggeri hanno diritto anche ad alcuni servizi di assistenza, come pasti e sistemazione in albergo, a seconda della durata del ritardo. Uno sguardo alle normative attuali mostra che i difensori dei consumatori e i passeggeri attendono con ansia una nuova era di diritti dei passeggeri aerei. L’incertezza sui cambiamenti imminenti e sul loro impatto sui diritti esistenti sta creando uno stato d’animo teso tra i viaggiatori.