Attacco con coltello a Solingen: l'imputato ammette triplice omicidio!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Issa al H. ha ammesso la sua responsabilità per l'attacco mortale con coltello a Solingen nel 2024 mentre il processo era iniziato a Düsseldorf.

Issa al H. gestand seine Verantwortung für den tödlichen Messeranschlag in Solingen 2024, während der Prozess in Düsseldorf begann.
Issa al H. ha ammesso la sua responsabilità per l'attacco mortale con coltello a Solingen nel 2024 mentre il processo era iniziato a Düsseldorf.

Attacco con coltello a Solingen: l'imputato ammette triplice omicidio!

Nel processo sull’aggressione con coltello a Solingen, in cui morirono tre persone nell’agosto 2024, l’imputato Issa al H. ha confessato i suoi crimini. Il 27enne ha spiegato davanti al tribunale regionale superiore di Düsseldorf: "Mi sono assunto una grave colpa. Tre persone sono morte per mia mano". Pur ammettendo la propria colpevolezza per gli omicidi, è rimasto in silenzio sulle accuse di appartenenza al cosiddetto Stato islamico (IS) e ha sottolineato la sua innocenza nelle loro affermazioni.

L'attacco mortale è avvenuto il 23 agosto 2024 durante una festa cittadina a Solingen, quando al H. ha pugnalato alle spalle le sue vittime - due uomini di 56 e 67 anni e una donna di 56 anni - con un coltello e ha gridato più volte "Allahu akbar". È diventato chiaro all’umanità che questo attacco è stato uno dei peggiori atti di matrice islamica avvenuti in Germania. L'ufficio del procuratore federale sta ora accusando al H. di tre capi di omicidio e dieci di tentato omicidio. Sono rimaste ferite anche altre otto persone.

Background dell'autore del reato

Issa al H. è originario di Deir al-Sor in Siria e precedentemente viveva in Turchia. È entrato in Germania attraverso la Bulgaria per chiedere asilo, ma la sua richiesta non è riuscita perché voleva essere rimpatriato in Bulgaria. Nonostante la sua esposizione ai forum islamisti-jihadisti e i viaggi per ricongiungersi all’Isis, ci sono rapporti secondo cui prima dell’attacco non erano stati documentati segnali di allarme o attività criminali. Gli ex coinquilini hanno descritto l'imputato come radicalizzato e insignificante.

La sua radicalizzazione è stata graduale. A partire dal 2019, al H. ha iniziato a cercare su Internet canzoni di lotta dell’ISIS e a prepararsi attivamente a sferrare un attacco. Nelle settimane precedenti l’attacco aveva ricevuto consigli e istruzioni via Telegram da un amministratore vicino all’Isis, inclusa una lista di controllo per portare a termine gli attentati.

Reazioni politiche e dibattiti sulla politica di sicurezza

L’attacco scatenò intense discussioni politiche in Germania sulla sicurezza interna e sulle possibili deportazioni. Il parlamento regionale di Düsseldorf ha istituito una commissione d'inchiesta per indagare sulla fallita deportazione di al H. I rappresentanti politici chiedono misure più severe contro il terrorismo islamico e una revisione delle procedure di asilo, in particolare quelle che coinvolgono persone potenzialmente vulnerabili.

Nel contesto delle minacce islamiche, l’incidente di Solingen rappresenta un aumento preoccupante di tali attacchi. Secondo l'Ufficio federale per la protezione della Costituzione, i pericoli del terrorismo islamico in Germania sono notevolmente aumentati, soprattutto dopo i recenti avvenimenti nel conflitto di Gaza. Negli ultimi anni si sono verificati numerosi attacchi documentati, ma l’ISIS continua a rappresentare una notevole minaccia che colpisce anche la sicurezza in Germania.

Il processo attualmente in corso prevede 22 giorni di trattative fino al 24 settembre. Gli esperti concordano sul fatto che sia necessaria una maggiore attenzione ai processi di radicalizzazione e all’integrazione dei rimpatriati dalle zone di guerra per prevenire scenari simili in futuro. I co-querelanti, compresi i parenti delle vittime e dei feriti, seguono da vicino il processo, che è già segnato dalla natura brutale del crimine e dalle tragiche conseguenze per la società.

Per ulteriori informazioni su questo caso e sulla situazione generale (vedi vol.at, tagesschau.de E verfassungsschutz.de ).