Rivolte dei pensionati a Greifswald: email di odio portate in tribunale!

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Pensionato di Greifswald condannato per insulto: il tribunale infligge una multa per aver insultato le e-mail indirizzate al sindaco.

Rivolte dei pensionati a Greifswald: email di odio portate in tribunale!

Oltre al tipico scenario pomeridiano di Greifswald, fa scalpore anche un certo Ralf R.. Il pensionato 60enne, apparentemente esperto nello scrivere e-mail infuocate, rivolge la sua frustrazione alla situazione fiscale locale e in particolare al sindaco Stefan Fassbinder dei Verdi. “Anti-tedesco” e “fascista verde-sinistra” sono i suoi termini preferiti per sfogare la sua rabbia. Ma tutto questo ormai si sta trasformando in un dramma in tribunale!

Ralf R. non riscuote tasse dalla GEZ per motivi di coscienza e si considera vittima di un sistema che gli fa un'ingiustizia. Da quando è andato in pensione anticipatamente per motivi di salute e per la sua magra pensione, ha litigato con gli ufficiali giudiziari. Ritiene particolarmente ingiusto il sequestro della pensione alle vittime della DDR. Ed è proprio a questo punto, nel bel mezzo dell'uragano di e-mail che raggiungono il fisco e infine il sindaco, che divampa il fuoco giuridico.

Le email di rabbia portano al giudizio

Le parole “sindaco sinistra-verde-fascista” assicurano che Fassbinder reagisca legalmente. “Denunci tutto ciò che trovi offensivo”, dice il leader della città, che non è rimasto insensibile a messaggi così aggressivi. Per lui non erano tanto le parolacce quanto le formulazioni aggressive e continue a infastidirlo.

La corte, sotto la guida del giudice Konstantin Tränkmann, ha deciso chiaramente contro il pensionato. "La libertà di espressione finisce quando si denigrano altre persone", spiega Tränkmann e infligge una pesante multa di 1.050 euro. Il pensionato avrebbe potuto accettare una condanna, ma preferisce sottolineare la sua libertà personale, se necessario con una permanenza in carcere.

Ralf R. è testardo

“Sarebbe come un’ammissione di colpa, non lo farò”, così si definisce Ralf R.. Nonostante la sentenza, difende le sue e-mail come tutelate dalla libertà di espressione e critica la perdita di fiducia nello Stato di diritto. Sebbene Stefan Fassbinder abbia presentato numerose denunce, questo caso è la prima volta che ne deriva una causa. Il sindaco testimonia lo stress causato dai continui insulti, che sempre più colpiscono la vita di tutti i giorni.